REM Reddito di Emergenza giugno 2021: scadenze, importi e novità

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
09/06/2021

Tra i pagamenti che l’Inps effettuerà in questo mese di giugno vanno anche registrati i versamenti del REM (Reddito di Emergenza) per coloro che sono rientrati tra i beneficiari della misura prevista dal decreto sostegni. Vediamo insieme quali sono le date da tenere a mente e le scadenze previste. 

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Tra gli accrediti che l’Inps è pronta a versare nel mese di giugno 2021 risulta esserci anche la terza rata del Reddito di Emergenza relativa al mese di maggio appena concluso, misura prevista dal decreto sostegni. Con la nuova formulazione del decreto sostegni bis, di recente approvazione, potrebbero esserci delle novità importanti per chi ha fatto domanda di accesso al Reddito di Emergenza minimo (che prevede una quota di 400 euro).

Come già annunciato, quindi, il 15 giugno l’Inps darà comunicazione a quanti hanno fatto richiesta dopo il 30 aprile, mentre per le domande che sono state presentate dopo il 31 maggio, si dovrà attendere ancora fino al 15 luglio. Dovrebbero arrivare anche ulteriori  indicazioni per quanti volessero richiedere l’accesso alle quattro rate previste dal REM.

Rem 2021: quanto vale, pre-requisiti e come calcolarlo

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L’assegno del Reddito di Emergenza parte da un minimo di 400 euro per arrivare ad un massimo di 800 euro e può essere richiesto dai cittadini che risiedono in Italia in base alla soglia del reddito Isee di cui sono titolari. Per ricevere il Rem, infatti, è necessario avere un livello di reddito inferiore a 15mila euro. 

Pre requisisti REM Reddito di Emergenza

Tra i pre-requisiti per accedere al Rem c’è anche il patrimonio immobiliare, che deve essere inferiore, come valore, ai 10mila euro.

Non è possibile ricevere gli assegni del Reddito di Emergenza se ci si trova ad avere un contratto di lavoro dipendente attraverso il quale si riceve uno stipendio lordo superiore alla quota assegnata tramite il Rem. Altro fattore da tenere il considerazione è che nessun tipo di pensione (a parte quella di invalidità) è compatibile con il Rem. Stesso discorso vale per il Reddito di Cittadinanza. 

Come calcolare il REM

Per calcolare il contributo dell’assegno si parte dalla quota minima di 400 euro che viene moltiplicata per il valore della scala di equivalenza, iniziando da 1 per il primo componente della famiglia, e sommando 0,4 per ogni membro di età superiore ai 18 anni e 0,2 per i minorenni.