Riforma dell’Agenzia delle Entrate Riscossione: cosa cambia

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
28/08/2023

In un periodo di cambiamenti, l’integrazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione nell’Agenzia delle Entrate mira a semplificare la riscossione fiscale, accelerare procedure e potenziare la collaborazione con le banche. Le riforme puntano a migliorare la trasparenza, offrire opzioni di rateizzazione e rafforzare il rapporto tra cittadini e Stato.

Riforma dell’Agenzia delle Entrate Riscossione: cosa cambia

In un periodo caratterizzato da mutamenti significativi, l’Agenzia delle Entrate è al centro di una rivoluzione, soprattutto nell’ambito della sezione Agenzia delle Entrate Riscossione.

L’obiettivo è semplificare e rendere più efficienti i processi di riscossione fiscale attraverso l’integrazione di quest’ultima nell’Agenzia delle Entrate. La recente legge fiscale numero 111 del 2023 regolamenta tale trasformazione.

Semplificazione e accelerazione dei processi

Riforma dell’Agenzia delle Entrate Riscossione: cosa cambia

La mossa mira a snellire la macchina burocratica e accelerare le procedure di riscossione, riducendo i tempi d’attesa per i contribuenti. L’obiettivo è inviare la notifica della cartella entro 9 mesi dalla sua emissione per evitare lungaggini burocratiche.

Inoltre, si progetta di estendere l’ambito dell’accertamento esecutivo, includendo controlli automatizzati sulle dichiarazioni tributarie precedentemente escluse.

Collaborazione rafforzata tra Agenzia delle Entrate e Banche

La cooperazione tra l’Agenzia delle Entrate e le banche sarà intensificata, soprattutto per quanto riguarda i pignoramenti dei conti bancari.

L’obiettivo è trovare un equilibrio tra le istituzioni fiscali e i contribuenti, mantenendo trasparenza e accessibilità alle informazioni finanziarie senza ricorrere a prelievi forzosi automatici.

Gestione dei crediti e rateizzazione debiti

Le modifiche riguarderanno anche la gestione dei crediti ritenuti inesigibili, che saranno affidati a terzi una volta verificata l’impossibilità di recupero.

Inoltre, si estenderà la possibilità di rateizzare i debiti, passando da 72 a 120 rate, fornendo ai cittadini un maggiore spazio temporale per mettersi in regola con i propri obblighi.

Tutela dei coobbligati e maggiore trasparenza

L’approccio verso i coobbligati sarà improntato al rispetto e alla trasparenza. Saranno informati dell’imminente accertamento esecutivo, con un’assicurazione di tutela durante tutto il processo di recupero coattivo.

Gli obiettivi della riforma

L’unione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione con l’Agenzia delle Entrate rappresenta un passo importante verso un sistema fiscale efficiente e orientato alle esigenze dei contribuenti. Queste riforme promettono di migliorare considerevolmente la relazione tra cittadini e Stato, in un’ottica di maggiore trasparenza e semplificazione.