Riforma fiscale 2023: come sarà modificata l’IVA?
Quali saranno i cambiamenti in materia di IVA previsti dalla riforma fiscale e come influiranno sull’imposta stessa? Ci saranno modifiche alle percentuali delle aliquote, alle detrazioni e ai rimborsi, insieme a una semplificazione delle norme sul gruppo IVA e semplificazioni per le organizzazioni non profit.
La riforma fiscale è alle porte e prevede molte modifiche al sistema fiscale e tributario italiano. Tra le varie questioni che saranno affrontate, ci sarà anche l’IVA, che subirà diversi interventi per conformarsi alle normative europee. Vediamo insieme come cambierà l’imposta sul valore aggiunto.
Riforma fiscale, come cambierà l’IVA
La riforma fiscale, che richiederà più di due anni per essere adottata, mira a fornire maggior chiarezza sulle regole e sulla disciplina dell’IVA, con l’obiettivo finale di arrivare a un Testo Unico. L’IVA è un tributo che deve allinearsi alle regole dell’Unione europea, e l’armonizzazione con la disciplina comunitaria è uno degli obiettivi della riforma fiscale.
Razionalizzazione delle aliquote
La razionalizzazione delle aliquote, attualmente al 4%, 5%, 10% e 22%, è uno dei punti chiave della riforma fiscale. Si prevede di ridurre il numero di aliquote per avere un trattamento omogeneo per beni simili e l’introduzione di un’aliquota zero, che darà il diritto alla detrazione.
Riforma delle detrazioni
Inoltre, ci saranno modifiche alla disciplina della detrazione per consentire ai soggetti passivi di rendere la detrazione maggiormente aderente all’effettivo utilizzo dei beni e dei servizi impiegati per le operazioni soggette all’IVA. Saranno anche previsti interventi per armonizzare i criteri di detraibilità dell’IVA relativa ai fabbricati a quelli della normativa dell’Unione europea e per estendere l’aliquota ridotta all’importazione di opere d’arte.
Razionalizzazione dell’IVA
La razionalizzazione della disciplina del gruppo IVA e degli enti del Terzo settore è un altro aspetto della riforma. L’obiettivo è semplificare l’accesso e il funzionamento del regime del gruppo IVA e degli adempimenti relativi alle attività di interesse generale degli enti del Terzo settore.