Riforma fiscale 2023: tutte le misure del governo Meloni

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
11/03/2023

La riforma fiscale del governo Meloni è quasi pronta. Ma quali sono le misure previste dall’esecutivo? E quali gli obiettivi della riforma? Vediamo insieme.

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Il governo italiano ha completato la stesura di una legge delega sulla riforma fiscale, che prevede una struttura articolata in quattro parti e un totale di 21 articoli. Con questa legge, l’esecutivo chiede al Parlamento due anni per riformare il sistema fiscale italiano in modo complessivo, a cominciare dall’Irpef, che verrà ridotta a tre aliquote, fino alla semplificazione dei procedimenti dichiarativi, accertativi, di riscossione e del contenzioso.

Riforma fiscale al via: il piano del governo

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L’obiettivo della riforma è quello di rafforzare lo Statuto dei diritti del contribuente, riordinare le norme in testi unici e ristrutturare le sanzioni amministrative e penali. La delega prevede anche una revisione delle tasse italiane, tra cui l’Irpef, l’Ires e l’Iva.

La riforma dell’Irpef

Per quanto riguarda l’Irpef, il governo intende ridurre le aliquote a tre scaglioni, con una riduzione delle detrazioni fiscali per finanziare la riforma. Il governo sta considerando anche l’idea di una “forfetizzazione” per scaglioni di reddito, che diminuirà le detrazioni all’aumentare dell’imponibile. Le tre aliquote rappresentano solo il primo passo verso la Flat Tax, che rappresenta l’obiettivo a lungo termine della riforma.

La riforma dell’Ires

Il progetto del governo prevede anche di sdoppiare l’Ires, l’imposta sui redditi delle società, introducendo una tassazione agevolata per la quota di reddito destinata alle assunzioni o agli investimenti in beni strumentali innovativi o qualificati. Il governo vuole semplificare la disciplina sulla deducibilità degli interessi passivi e il regime di compensazione delle perdite fiscali per le imprese.

Razionalizzazione delle aliquote Iva

La riforma fiscale si concentrerà anche sulla razionalizzazione delle aliquote Iva e delle operazioni esenti, con l’obiettivo di garantire trattamenti fiscali omogenei per beni simili fra loro e semplificare le regole sulle detrazioni e le complesse normative sul gruppo Iva. Inoltre, il governo vuole migliorare i meccanismi dei rimborsi per cittadini e imprese.

La delega propone anche di mettere in archivio l’Irap, trasformandola in una sovraimposta da applicare alla base imponibile dell’Ires.