Riforma fiscale: da quando entra in vigore?

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
16/08/2023

Il 14 agosto è stato un giorno di svolta per la riforma fiscale 2023, con l’approvazione ufficiale del testo della legge delega pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tuttavia, l’entrata in vigore non segna immediatamente il cambiamento fiscale, ma rappresenta l’avvio di un processo di attuazione che coinvolgerà passi successivi.

Riforma fiscale: da quando?

Nonostante l’anticipazione di due settimane di attesa, il conto alla rovescia per l’approvazione dei decreti legislativi di attuazione è pronto a partire. L’obiettivo è trasformare le ambiziose novità delineate nel testo della legge numero 11 del 9 agosto 2023 in realtà tangibile. Si parla di riforme che toccano vari aspetti, dall’IRPEF alle sanzioni, dalla revisione di IVA all’IRES. Tuttavia, queste novità richiederanno l’elaborazione di specifici provvedimenti che dovranno essere adottati entro la scadenza dei prossimi 24 mesi.

Impatto e sfide della riforma fiscale

Riforma fiscale: da quando?

A partire dal 29 agosto 2023, il Governo avrà un periodo di due anni per mettere in pratica i decreti legislativi che modificheranno sostanzialmente il sistema fiscale italiano. Questi decreti riguarderanno non solo l’IRPEF, ma anche il complesso meccanismo sanzionario, le procedure di adempimento, l’IVA e l’IRES, per citarne solo alcuni.

La riforma fiscale si preannuncia un’operazione di vasta portata che coinvolgerà diverse aree dell’imposizione fiscale. In particolare, il Governo ha manifestato l’intenzione di ridurre il carico fiscale attraverso una rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni dell’IRPEF, passando da quattro a tre livelli già dal prossimo anno. Questo, in teoria, dovrebbe alleggerire il peso fiscale per i contribuenti, offrendo al contempo una compensazione attraverso detrazioni e crediti d’imposta.

Tuttavia, la riforma affronta una serie di sfide. La legge numero 111 del 2023 specifica chiaramente che settori rilevanti come la sanità, l’istruzione e l’edilizia abitativa sono intoccabili. La riforma fiscale deve inoltre rispettare vincoli finanziari stringenti. In altre parole, non può comportare “nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica” né contribuire ad aumentare la pressione tributaria.

Piano e processo futuro: 24 mesi per l’approvazione

Riforma fiscale: da quando?

Mentre la legge delega rappresenta un passo fondamentale, le vere trasformazioni si concretizzeranno attraverso una serie di decreti attuativi che verranno elaborati e adottati nel corso dei prossimi 24 mesi. Le commissioni di esperti e il Governo affronteranno la sfida di tradurre le linee guida della riforma fiscale in misure concrete e di garantire l’equilibrio finanziario. Il processo è ora ufficialmente iniziato, e il percorso si protrarrà fino al 29 agosto 2025, quando potremo valutare l’impatto effettivo di questa ambiziosa riforma.