Riforma fiscale, dichiarazione precompilata: dal 2024 cambia tutto
Dal 2024, le partite Iva aderiranno alla dichiarazione precompilata in una riforma fiscale che semplifica le procedure e favorisce l’adempimento spontaneo. Inoltre, il modello 730 sarà esteso ai lavoratori autonomi, e ci saranno semplificazioni nei modelli dichiarativi, scadenze di pagamento anticipate e maggiore digitalizzazione nell’interazione con l’Agenzia delle Entrate.
A partire dal 2024, le partite Iva saranno soggette alla dichiarazione precompilata, un passo significativo nella riforma fiscale che mira a ridefinire il rapporto tra contribuenti e l’Agenzia delle Entrate, promuovendo la collaborazione reciproca e l’adempimento spontaneo attraverso semplificazioni e nuove opzioni di pagamento.
Modello 730 per lavoratori autonomi
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del modello 730 per i lavoratori autonomi, semplificando notevolmente la dichiarazione dei redditi per questa categoria.
Inoltre, le procedure per la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta saranno semplificate, e verrà eliminata la Certificazione Unica per i forfettari e i regimi fiscali agevolati.
Novità nei modelli per dichiarazioni fiscali
Il decreto di “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari” apporterà modifiche significative ai modelli per dichiarazioni fiscali, eliminando gradualmente le informazioni non essenziali per il calcolo delle imposte.
Le scadenze per i versamenti rateali saranno spostate al giorno 16 di ogni mese, consentendo il pagamento tramite prestatori di servizi di pagamento convenzionati, incluso PagoPa.
Le soglie minime per i versamenti IVA e ritenute sui redditi di lavoro autonomo saranno ridotte, semplificando le operazioni.
Miglioramenti negli Isa e un garante nazionale
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) saranno migliorati per valutare il comportamento fiscale di aziende e autonomi, consentendo all’Agenzia delle Entrate di condividere informazioni per il calcolo degli Isa. Inoltre, un Garante nazionale con funzioni più ampie sarà istituito per rafforzare il controllo e l’equità fiscale.
Potenziamento dei servizi digitali e incentivi
I servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate saranno potenziati per migliorare l’assistenza a distanza, consentendo la registrazione delle scritture private e agevolando le interazioni tra contribuenti e uffici. Saranno inoltre incentivati i pagamenti elettronici e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.