Riforma fiscale, dichiarazione precompilata: dal 2024 cambia tutto

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
25/10/2023

Dal 2024, le partite Iva aderiranno alla dichiarazione precompilata in una riforma fiscale che semplifica le procedure e favorisce l’adempimento spontaneo. Inoltre, il modello 730 sarà esteso ai lavoratori autonomi, e ci saranno semplificazioni nei modelli dichiarativi, scadenze di pagamento anticipate e maggiore digitalizzazione nell’interazione con l’Agenzia delle Entrate.

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A partire dal 2024, le partite Iva saranno soggette alla dichiarazione precompilata, un passo significativo nella riforma fiscale che mira a ridefinire il rapporto tra contribuenti e l’Agenzia delle Entrate, promuovendo la collaborazione reciproca e l’adempimento spontaneo attraverso semplificazioni e nuove opzioni di pagamento.

Modello 730 per lavoratori autonomi

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Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del modello 730 per i lavoratori autonomi, semplificando notevolmente la dichiarazione dei redditi per questa categoria.

Inoltre, le procedure per la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta saranno semplificate, e verrà eliminata la Certificazione Unica per i forfettari e i regimi fiscali agevolati.

Novità nei modelli per dichiarazioni fiscali

Il decreto di “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari” apporterà modifiche significative ai modelli per dichiarazioni fiscali, eliminando gradualmente le informazioni non essenziali per il calcolo delle imposte.

Le scadenze per i versamenti rateali saranno spostate al giorno 16 di ogni mese, consentendo il pagamento tramite prestatori di servizi di pagamento convenzionati, incluso PagoPa.

Le soglie minime per i versamenti IVA e ritenute sui redditi di lavoro autonomo saranno ridotte, semplificando le operazioni.

Miglioramenti negli Isa e un garante nazionale

Gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) saranno migliorati per valutare il comportamento fiscale di aziende e autonomi, consentendo all’Agenzia delle Entrate di condividere informazioni per il calcolo degli Isa. Inoltre, un Garante nazionale con funzioni più ampie sarà istituito per rafforzare il controllo e l’equità fiscale.

Potenziamento dei servizi digitali e incentivi

I servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate saranno potenziati per migliorare l’assistenza a distanza, consentendo la registrazione delle scritture private e agevolando le interazioni tra contribuenti e uffici. Saranno inoltre incentivati i pagamenti elettronici e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.