Riforma Irpef 2023: il piano del governo Meloni

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
10/03/2023

L’esecutivo è al lavoro per riformare il sistema Irpef ma anche per intervenire sulle “tax espenditure”. Vediamo insieme quale potrebbe essere il piano dell’esecutivo e come potrebbe cambiare il sistema nei prossimi mesi.

Riforma Irpef

Il governo italiano sta lavorando alla revisione dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha confermato che il numero di aliquote dovrebbe passare da quattro a tre. La maggioranza intende intervenire sulle “tax expenditure“, ovvero le agevolazioni fiscali che pesano sul bilancio dello Stato, ma che allo stesso tempo riducono le tasse per diverse tipologie di contribuenti, con l’obiettivo di recuperare le risorse necessarie. La revisione delle aliquote potrebbe portare a una riduzione della pressione fiscale per alcune fasce di reddito, ma non ci sono ancora dettagli in merito.

Riforma Irpef: il piano del governo

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L’esecutivo ha in programma di cambiare l’impostazione del sistema tributario italiano, che ritiene ormai datato. La riforma si annuncia ambiziosa, poiché mira a riordinare tutto il sistema tributario e a rendere l’ordinamento coerente con le regole dell’Unione europea e internazionali. Il governo vuole intervenire sui singoli tributi, tra cui l’Irpef, l’Ires, l’Iva e anche gli altri tributi minori, alcuni dei quali potrebbero essere eliminati.

Riduzione delle aliquote e tax expenditures

Per poter calibrare meglio le aliquote, il governo sta studiando come coordinare la riduzione delle aliquote con la revisione delle tax expenditures, che corrispondono a circa 600 voci a bilancio che pesano 156 miliardi di euro. La legge delega sul fisco dovrebbe approdare in consiglio dei ministri verso metà marzo, quindi i tempi per la riforma sono stretti.

Da quattro a tre aliquote

Forza Italia ha proposto un sistema a tre aliquote (15%, 23% e 33%) e una tassazione al 23% per i redditi tra 25mila e 65mila euro, mentre Fratelli d’Italia ha sottolineato la necessità di introdurre il “quoziente familiare”. Tuttavia, sembra che questa proposta per riformare il sistema fiscale non sia all’ordine del giorno.

L’obiettivo del governo

In conclusione, il governo italiano è al lavoro per una riforma fiscale ambiziosa che mira a cambiare l’impostazione del sistema tributario italiano, rendendolo coerente con le regole dell’Unione europea e internazionali. La revisione dell’Irpef è solo una parte di questa riforma, che potrebbe portare a una riduzione della pressione fiscale per alcune fasce di reddito. La maggioranza conta di intervenire sulle tax expenditures per recuperare le risorse necessarie per calibrare meglio le aliquote.