Riforma Irpef: le nuove aliquote 2021

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
25/06/2021

È in arrivo la riforma dell’aliquota Irpef, che verrà abbassata in linea con i nuovi parametri statali e come stimolo per la crescita economica necessaria. Il comunicato afferma che l’aliquota che verrà abbassata è la fascia 28mila-55mila euro. Scopriamo tutte le novità a riguardo.

Recovery Fund

La notizia è venuta alla luce da una bozza del documento di un’indagine conoscitiva Irpef, effettuata dalle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato. Da questo si legge che la struttura dell’Irpef va modificata, in quanto “non è più in linea con gli obiettivi generali di semplificazione e di stimolo alla crescita economica”.

La soluzione auspicata è quella che prevede un abbassamento dell’aliquota media effettiva, in particolare quella della fascia 28mila-55mila euro.

Novità Irpef: la bozza delle Commissioni Bilancio

finance-accounting-paper-desk-using-min

Il documento evidenzia in particolare la necessità di semplificare il combinato tra aliquote, scaglioni e detrazioni, per tipologia di reddito. In più, va presa in considerazione l’idea di inserire un minimo esente dall’obbligo di dichiarazione, per coloro che si pongono sotto la relativa soglia.

Per quanto riguarda le spese fiscali, relative al consumo di particolari beni o servizi, la bozza individua tre obiettivi:

  • una riduzione della loro numerosità;
  •  una semplificazione del sistema;
  • il reperimento di risorse da destinare al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dell’aliquota media effettiva, in particolare sull’attuale terzo scaglione.

Le soluzioni al raggiungimento di questi sono già state individuate:

  • l’eliminazione di quelle spese fiscali il cui beneficio pro-capite medio (ovvero il numero di beneficiari) sia inferiore ad una soglia appositamente determinata;
  •  il passaggio (completo o parziale) del complesso delle agevolazioni sul lato delle uscite pubbliche, istituendo un meccanismo volontario di erogazione diretta del beneficio, con l’ausilio degli strumenti tecnologici a disposizione;
  • una riduzione graduale e selettiva dell’ammontare percentuale del beneficio.

Flat tax e nuovo patto fiscale

office-with-documents-and-money-accounts (3)-min

La flat tax sulle partite Iva e il regime forfettario sono dei temi in cui ancora non vi è convergenza politica e risultano quindi essere ancora dei nodi da sciogliere.

La riforma fiscale in atto deve fungere da pietra miliare: deve avvenire un importante cambio di vedute tra fisco e contribuenti. Non deve sussistere lo status del contribuente visto come “evasore che deve essere ancora scoperto”: d’altro canto i contribuenti devono comprendere il benessere collettivo che deriva dal pagamento delle tasse e degli oneri fiscali.