Riforma pensioni: cos’è e come funziona l’assegno di garanzia

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
10/07/2023

La riforma delle pensioni è oggetto di discussione tra il ministero del Lavoro e i sindacati, con particolare attenzione alla proposta della “pensione di garanzia” per i giovani lavoratori. Il rapporto della Corte dei conti evidenzia il rischio di pensioni insufficienti per i lavoratori quarantenni con carriere frammentate e stipendi bassi.

Riforma pensioni: cos’è e come funziona l’assegno di garanzia

La riforma delle pensioni è al centro delle discussioni tra il ministero del Lavoro e i sindacati, con un’attenzione particolare alle disposizioni riguardanti i giovani lavoratori.

Dopo il recente incontro sugli esodi incentivati, l’attenzione si concentrerà sulla flessibilità il 18 luglio, mentre a settembre verranno affrontati gli altri temi in vista della legge di Bilancio per il 2024.

L’assegno di garanzia per i giovani lavoratori

La proposta della “pensione di garanzia” per i giovani lavoratori è al centro della discussione, con l’obiettivo di prevenire pensioni insufficienti per coloro che svolgono attualmente lavori precari. Il rischio di tali pensioni insufficienti è stato evidenziato nel Rapporto 2023 della Corte dei conti.

La situazione dei lavoratori quarantenni

Il Rapporto 2023 analizza la situazione dei lavoratori quarantenni, a cui si applica il sistema di calcolo contributivo introdotto dalla riforma Dini. Secondo il rapporto, il 28% dei giovani lavoratori guadagna un salario lordo inferiore a 20.000 euro all’anno.

Il vecchio sistema pensionistico

Nel vecchio sistema pensionistico, era prevista un’integrazione delle pensioni fino a un livello minimo, mentre nel sistema contributivo tale integrazione non è presente e la pensione dipende esclusivamente dai contributi versati. Ciò significa che coloro che hanno avuto carriere lavorative frammentate con periodi di lavoro precario rischiano di ricevere pensioni molto basse.

 Le soluzioni proposte e il costo

Le soluzioni proposte per affrontare il problema delle pensioni insufficienti, come la pensione di garanzia, comportano costi elevati. Per i giovani lavoratori, si stanno considerando possibili soluzioni come l’aumento dei contributi figurativi per i periodi di studio e l’incoraggiamento alla previdenza integrativa.