Rimborsi vacanze cancellate: come ottenerli?
Può capitare che una vacanza venga cancellata, per i più vari motivi, e che il relativo voucher vada a scadere: è possibile ottenere un rimborso per l’inutilizzo? Nel seguente articolo cercheremo di rispondere a questa domanda, spiegando come fare domanda e quali documenti allegare.
La pandemia ha modificato i piani di moltissime persone, in particolare per quanto riguarda i viaggi. Molti infatti si sono visti cancellare il proprio viaggio, o hanno deciso di farlo, facendo nel mentre scadere un voucher da utilizzare per andare in vacanza. Ma c’è un modo per ottenere il rimborso?
Scopriamo insieme come richiedere il rimborso e quali documenti allegre alla domanda.
Voucher vacanza scaduti: come presentare domanda
Come comportarsi in caso di voucher scaduti è previsto all’interno di un decreto emesso dal Ministero del Turismo pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 15 Novembre 2021. Il decreto definisce attentamente quali sono i soggetti cui spetta il rimborso e questi sono: “Quei consumatori titolari di voucher emessi seguendo quanto previsto dall’articolo 88-bis del decreto Cura Italia in sostituzione di viaggi e vacanze che, a causa della pandemia, non sono stati usati entro la scadenza, e non sono stati rimborsati a causa dell’insolvenza dell’operatore o del fallimento dell’attività”.
La domanda potrà essere inviata entro e non oltre le ore 12:00 del 31 Dicembre 2021, solo per via telematica. Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda, bisognerà attendere il 30 Novembre 2021, data in cui dovrebbero essere rese note.
Quali documenti vanno inviati con la domanda?
Con l’invio della domanda, i consumatori coinvolti dovranno inoltre allegare le relative informazioni personali, ossia:
- la data e il luogo di nascita;
- la residenza;
- la cittadinanza;
- il numero del codice fiscale ed eventualmente della partita IVA;
- il fatto di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato;
- il mancato utilizzo o il mancato rimborso del voucher.
In seguito, in aggiunta ai seguenti, dovranno aggiungere:
- voucher scaduti emessi in loro favore da operatori turistici o vettori;
- la richiesta di rimborso fatta agli operatori turistici o ai vettori decorsi 18 mesi dall’emissione. In alternativa decorsi 12 mesi dall’emissione per i voucher relativi ai contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, nelle acque interne o terrestre.