Rincaro della pasta: cause e rimedi
Sembra che lo scontrino della spesa aumenti sempre di più. L’aumento della pasta inizia a gravare sempre di più e probabilmente nei prossimi mesi aumenterà ancora. Scopriamo i motivi del rincaro della pasta.
Negli ultimi tempi il costo della pasta sta aumentando notevolmente, e secondo le previsioni nei prossimi mesi potrebbe aumentare ancora di più, scopriamo le cause di tale aumento.
Pasta: il rincaro continua a crescere
Il costo della pasta è destinato ad aumentare ancora, sia che si tratti di grano 100% italiano sia di quello misto.
La crisi energetica che ha coinvolto tutta l’Europa ha comportato anche l’aumento del prezzo dei beni di prima necessità. Un aumento che risulta essere costante, anche se lento, ma destinato a continuare fino alla prossima stagione.
Vincenzo Divella, proprietario dell’omonimo marchio di pasta, ha dichiarato che i rincari non si fermeranno presto, l’amministratore delegato di Divella ha fato notare che una produzione italiana del 100% non è possibile e non servirebbe comunque ad abbassare i costi della pasta, e soprattutto la produzione italiana non è utile a renderci autosufficienti.
Costo della pasta in aumento: le cause
L’allarme dell’aumento del costo della pasta non è rientrato, secondo quanto analizzato il prezzo della pasta è influenzato sia dal costo del grano, ma anche da quello del gas e dell’elettricità. Sono queste le cause principali dell’aumento del costo, che risulta essere di 30 centesimi ogni volta. Il primo aumento è avvenuto in estate, a causa dell’aumento mondiale del costo del grano. A partire dall’autunno si sono teorizzati una serie di aumenti dei costi di produzione dovuti agli aumenti di altri prodotti come, il costo del cellophane (+25%), del gas (+300%) e dell’elettricità. Dal prossimo mese un chilo di pasta, che in passato costava circa 1,10 euro e che oggi costa 1,40 euro, arriverà a costare 1,52 euro (+32%).
Perché il grano e l’energia aumentano?
Ma come mai il costo del grano aumenta? La causa è ricollegabile all’aumento del costo del gas, dell’elettricità e ai cambiamenti climatici.
Il prezzo della pasta è la risultante di un’insieme di singoli costi delle materie, tra i quali il costo dell’energia e del grano. Il costo dell’energia, come è aumentato per i singoli cittadini, è aumentato allo stesso modo per le aziende e questo ha portato al conseguente aumento del prodotto finale, la pasta. Allo stesso modo non vanno sottovalutate le ragioni dell’aumento del prezzo del grano, le quali sono ricollegabili al cambiamento climatico e ai danni causati dal riscaldamento globale. Nello specifico sono state l’alta temperatura, la siccità e gli incendi a dare il colpo finale al costo del grano.
A distanza di mesi, a causa del bisogno di acquisire materie prime, la difficoltà nel reperire gas, elettricità e grano a buon mercato, il prezzo della pasta è conseguentemente aumentato e per questo anche in futuro continuerà ad aumentare.