Rivoluzione fiscale: addio alla dichiarazione dei redditi

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
24/08/2023

Il rapporto tra i contribuenti e le dichiarazioni dei redditi sta per subire una svolta epocale. Una recente convenzione firmata tra il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate promette di semplificare notevolmente questo processo nel triennio 2023-2025.

Rivoluzione fiscale: addio alla dichiarazione dei redditi

L’obiettivo ambizioso dell’amministrazione tributaria è audace: eliminare completamente la necessità delle tradizionali dichiarazioni dei redditi, sostituendole con dichiarazioni precompilate sempre più efficienti. In questo scenario, il contribuente dovrà solamente verificare e inviare la dichiarazione, senza dover correggere dati errati o omettere informazioni.

Potenziare la dichiarazione precompilata: verso una maggiore autonomia dei contribuenti

Il potenziamento delle dichiarazioni precompilate riguarderà inizialmente il modello 730 e la dichiarazione IVA precompilata. Tuttavia, l’obiettivo finale è una completa dematerializzazione dei modelli dichiarativi.

L’assistenza online dell’agenzia delle entrate: contribuenti autonomi

Secondo il progetto, i cittadini diventeranno autonomi nell’affrontare le procedure dichiarative, eliminando la necessità di consulenza da parte di intermediari come Caf e commercialisti. L’Agenzia delle Entrate fornirà assistenza online quando necessario.

Sfide e prospettive: il percorso verso la perfezione delle dichiarazioni precompilate

Tuttavia, la strada verso la perfezione delle dichiarazioni precompilate è ancora lunga. I dati più recenti sulla campagna dichiarativa attuale indicano che solo il 22,3% dei contribuenti ha accettato senza modifiche le dichiarazioni precompilate. Ciò dimostra che c’è ancora lavoro da fare per garantire che i dati siano completi e corretti, in modo da evitare interventi da parte dei contribuenti.

In conclusione, mentre l’addio alle dichiarazioni dei redditi potrebbe essere un passo rivoluzionario, il cammino verso la perfezione delle dichiarazioni precompilate è ancora in corso. L’obiettivo di rendere il processo fiscale meno oneroso per i cittadini è in corso, ma richiederà tempo e sforzi concreti per raggiungere risultati ottimali.