Rottamazione 2023, oltre 2 milioni di domande: come ed entro quando aderire

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
30/05/2023

A quasi un mese dalla scadenza per presentare la domanda di accesso alla rottamazione-quater, sono oltre 2 milioni le adesioni già pervenute all’Agenzia delle Entrate. Vediamo insieme fino a quando sarà possibile inviare l’istanza e come funziona la procedura.

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Rottamazione quater: ad oggi sarebbero oltre 2 milioni e 300 mila le domande già pervenute all’Agenzia delle Entrate.

Le istanze di adesione potranno essere inviate fino al 30 giugno 2023: vediamo insieme tutti i dettagli.

Rottamazione quater 2023: domande entro il 30 giugno

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Sarebbero oltre 2 milioni e 300 mila le domande di adesione alla Rottamazione quater già pervenute all’Agenzia delle Entrate. Numeri che, in seguito alla proroga della scadenza per presentare le istanze, sono sicuramente destinati ad aumentare.

La procedura di adesione

I contribuenti interessati ad accedervi, infatti, hanno tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare la domanda di adesione, con il modulo in versione telematica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Entro il 30 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà:

  • l’eventuale accettazione della domanda, con l’importo totale dovuto a titolo di Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”);
  • l’eventuale rifiuto, con le motivazioni per cui la richiesta di Definizione agevolata non è stata accettata.
  • le scadenze dei pagamenti, in base alla soluzione rateale indicata durante la presentazione della domanda di adesione;
  • i moduli di pagamento precompilati;
  • le informazioni per richiedere la domiciliazione dei pagamenti sul proprio conto corrente.

Ricordiamo che, in caso di rateizzazione, la scelta del numero delle rate dovrà essere indicata nel momento in cui si compila la domanda di adesione.

I pagamenti

Il contribuente potrà decidere di procedere al pagamento del debito scegliendo una delle seguenti opzioni:

  • in un’unica soluzione, entro la scadenza del 31 ottobre 2023;
  • dilazionando il pagamento in un massimo di 18 rate (per una durata complessiva di 5 anni).

Se si opta per la rateizzazione, le scadenze da rispettare per il versamento delle rate sono le seguenti:

  • le prime due rate, pari al 10% del totale dovuto, da pagare entro il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023;
  • le ulteriori 16 rate da versare entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2024.