Rottamazione, altra scadenza in arrivo: quando e come pagare
Lunedì 9 maggio 2022 termina il tempo utile per provvedere a regolarizzare la propria posizione in merito alle rate della rottamazione dovute nel 2020. Prossimi appuntamenti fissati per il 31 luglio e il 30 novembre, rispettivamente per le rate dovute nel 2021 e nel 2022.
Si avvicina la scadenza delle rate della rottamazione, saldo e stralcio dovute nel 2020 e non pagate entro il 14 dicembre 2021. Il termine ultimo per provvedere al versamento coincide con la giornata di lunedì 9 maggio, relativa alla scadenza del 30 aprile prorogata grazie ai 10 giorni di tolleranza concessi dal legislatore.
Vediamo nel seguente articolo in che modo si possono pagare le rate.
Rottamazione 2020: arriva la scadenza
Per le rate del 2020 e del 2021 non pagate entro lo scorso 14 dicembre, il decreto Sostegni ter ha prorogato le scadenze:
- per quanto riguarda le rate del 2020, il termine ultimo per ultimare i pagamenti è il 30 aprile 2022;
- per le rate del 2021, invece, la scadenza è fissata al prossimo 31 luglio;
- per le rate della rottamazione ter dovute nel 2022 sarà possibile versare le somme dovute in un’unica soluzione entro il 30 novembre.
Di conseguenza, considerando i 10 giorni di tolleranza concessi dal legislatore, la scadenza più imminente è prevista per lunedì prossimo 9 maggio.
Rate in scadenza: come pagare
Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini già inviati da Agenzia delle Entrate-Riscossione e riferiti alle originarie rate del 2020 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la rottamazione ter, marzo e luglio per il saldo e stralcio). I versamenti possono essere effettuati tramite i seguenti canali:
- la propria banca;
- gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- il proprio internet banking;
- gli uffici postali;
- le tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA;
- i circuiti Sisal e Lottomatica;
- il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
- l’App Equiclick;
- la piattaforma PagoPa;
- direttamente agli sportelli, ma esclusivamente su appuntamento (da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e Prenota”).
Ricordiamo che è possibile effettuare il versamento anche mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.