Rottamazione cartelle 2023: come si pulisce la fedina fiscale?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
02/05/2023

La rottamazione cartelle rappresenta un’occasione da non perdere per i contribuenti morosi di tasse ed imposte. Grazie a questa misura, è possibile sanare il proprio debito con il fisco, evitando ulteriori problemi con le autorità competenti. La scadenza per il pagamento in unica soluzione è stata spostata al 31 ottobre 2023, mentre le prime due rate devono essere pagate entro il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023. 

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La rottamazione cartelle, conosciuta anche come rottamazione quater, è una misura che permette ai contribuenti morosi di tasse ed imposte di sanare il proprio debito con il fisco. Con questa opzione, è possibile regolarizzare le cartelle di pagamento dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, pagando solo la quota capitale del debito e azzerando sanzioni ed interessi. Inoltre, si ha la possibilità di pagare a rate fino a un massimo di 18, senza alcun requisito ISEE o reddituale.

Rottamazione cartelle e pulizia della fedina fiscale

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La presentazione della domanda di adesione alla rottamazione permette di pulire la propria fedina fiscale e di evitare procedure cautelari o esecutive, come l’iscrizione di ipoteche o fermi amministrativi. In altre parole, la rottamazione cartelle è un’occasione per i contribuenti morosi di mettersi in regola con il fisco, evitando ulteriori problemi con le autorità competenti.

Scadenze per il pagamento e rateizzazione del debito

La scadenza per il pagamento in unica soluzione è stata spostata al 31 ottobre 2023, mentre le prime due rate devono essere pagate entro il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023. Le restanti 16 rate devono essere pagate entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024. È importante sottolineare che, se una rata non viene pagata entro 5 giorni dalla scadenza, si decade dalla sanatoria.

La scelta del piano di rate

La scelta del piano di rate è lasciata alla discrezionalità del contribuente, che può decidere di pagare in un’unica soluzione oppure di rateizzare il proprio debito. Questa flessibilità permette di adeguarsi alle diverse esigenze dei contribuenti, garantendo una maggiore semplicità e chiarezza nella gestione del proprio debito.