Rottamazione cartelle: cosa fare se non si è ricevuta la risposta
Chi ha presentato la domanda di rottamazione cartelle entro il 30 giugno 2023 dovrebbe prestare attenzione alle notifiche, con scadenze diverse per chi risiede in comuni elencati nell’allegato 1 del decreto alluvioni. È fondamentale anche scegliere tra l’indirizzo fisico e digitale e verificare periodicamente lo stato della richiesta tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Chi ha presentato la domanda di adesione alla rottamazione cartelle (quater) entro il 30 giugno 2023 dovrebbe prestare attenzione alle notifiche in arrivo.
Tuttavia, queste scadenze non sono uniformi per tutti i contribuenti. Per coloro con residenza in comuni elencati nell’allegato 1 del decreto alluvioni, ci sono date diverse da considerare.
Rottamazione quater: scadenze differenziate
Le scadenze per la domanda e la notifica variano in base alla residenza. Chi risiede in comuni elencati nell’allegato 1 del decreto alluvioni gode di un’estensione nei tempi: la domanda può essere presentata entro il 30 settembre 2023, e la notifica verrà inviata entro il 31 dicembre 2023.
Indirizzo fisico o digitale
Nel processo di richiesta, la scelta tra l’indirizzo fisico e quello digitale (PEC) è cruciale. Questa scelta influisce sulla risposta che arriverà dall’Agenzia Entrate Riscossione, che può essere un’accettazione o un rifiuto e conterrà un codice specifico per la sanatoria.
Importo e scadenze
In caso di accettazione, la comunicazione conterrà l’importo da versare e le date di scadenza per il pagamento. È essenziale essere pronti a rispettare questi termini. Nel caso di un rifiuto, verrà spiegato il motivo alla base della decisione.
Verifica della comunicazione
Se non si è ancora ricevuta la risposta dall’Agenzia, è possibile fare alcune verifiche. Controllare l’attività della casella PEC e ispezionare la cassetta delle lettere fisiche periodicamente sono buone pratiche per essere informati tempestivamente.
Accesso all’area riservata
Per coloro che desiderano verificare lo stato della loro richiesta, l’area riservata sul sito web dell’Agenzia Entrate Riscossione è un valido strumento. L’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS è richiesta.
Qui, è possibile consultare la documentazione relativa alla regolarizzazione fiscale e ottenere le comunicazioni riguardanti gli importi dovuti per le diverse edizioni della rottamazione cartelle, dalla prima alla quater.