Rottamazione quater 2023 ecco chi può modificare le rate

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
12/10/2023

Fino al 10 ottobre 2023, era possibile modificare i piani di pagamento della rottamazione cartelle, ma ora le scelte sono vincolanti. Le scadenze e le regole variano in base alla data di presentazione della domanda, con alcune proroghe per chi è stato colpito dalle alluvioni.

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Fino al 10 ottobre 2023, gli italiani avevano la possibilità di apportare modifiche ai piani di pagamento della rottamazione cartelle, una misura introdotta con la legge di bilancio 2023. Tuttavia, da ora in poi, le scelte effettuate al momento della richiesta o eventuali modifiche apportate entro quella data sono vincolanti.

In questo articolo, esamineremo le scadenze e le regole per coloro che hanno aderito a questa agevolazione fiscale.

Rottamazione quater: scadenze cruciali e proroghe

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La scadenza iniziale per presentare la domanda di adesione alla rottamazione cartelle era il 30 giugno 2023. Successivamente, entro il 30 settembre 2023, sono state inviate le comunicazioni di accettazione o rifiuto del piano di sanatoria.

Tuttavia, coloro che avevano residenza, sede legale o operativa in specifici comuni elencati nell’allegato 1 del decreto sulle alluvioni al 1° maggio 2023 hanno visto la scadenza prorogata al 2 ottobre. La risposta (accettazione o rifiuto) per queste persone verrà comunicata entro il 31 dicembre 2023.

Inizio dei pagamenti per i fortunati

Per coloro che hanno ricevuto la comunicazione entro il 30 settembre, è cruciale iniziare i pagamenti tempestivamente. Se si è optato per il pagamento in un’unica soluzione, l’importo dovuto deve essere versato entro il 31 ottobre 2023.

Coloro che hanno scelto il pagamento rateale, con un massimo di 18 rate, devono effettuare i primi due pagamenti entro il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023. Le rate successive dovranno essere pagate entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Chi riguarda la proroga

Per le persone colpite dalle alluvioni avvenute a maggio, la scadenza della prima rata o unica rata e della seconda rata è stata prorogata di tre mesi, offrendo loro un po’ di respiro finanziario.

Possibilità di modificare i piani di pagamento

Fino al 10 ottobre 2023, era possibile apportare modifiche ai piani di pagamento della rottamazione cartelle. Anche se questa opportunità è ora scaduta, potrebbe ancora essere concessa a coloro colpiti dalle alluvioni, poiché la loro scadenza per la presentazione della domanda è stata prorogata al 2 ottobre. Tuttavia, al momento, il sito ufficiale dell’Agenzia Entrate Riscossione non ha fornito informazioni ufficiali in merito.