Rottamazione quater 2023: come funziona ed entro quando fare domanda

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
06/03/2023

C’è tempo fino al 30 aprile 2023 per presentare la domanda di accesso alla rottamazione-quater, che consente ai contribuenti in debito con il Fisco accedere a nuovi piani di rateizzazione. Vediamo nel seguente articolo come funziona il meccanismo, in che modo inviare la richiesta e quali sono le scadenze entro cui procedere al pagamento delle rate.

business-finance-man-calculating-budget-numbers-invoices-and-financial-adviser-working

Manca sempre meno alla partenza della nuova rottamazione. Le domande di adesione potranno essere inviate fino al 30 aprile 2023, e dovranno avere ad oggetto i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche nel caso in cui siano stati già oggetto di altri meccanismi agevolativi.

Vediamo insieme tutti i dettagli a riguardo.

Rottamazione quater 2023: come aderire

2800agenzia-entrate

I contribuenti interessati ad accedere alla rottamazione quater hanno tempo fino al 30 aprile 2023 per presentare la domanda di adesione, con il modulo in versione telematica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Entro il 30 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà l’esito della domanda di accesso alla rottamazione, oltre alle seguenti informazioni:

  • l’importo totale dovuto ai fini della definizione;
  • l’importo delle singole rate;
  • il giorno e il mese di scadenza di ognuna delle rate da pagare.

Ricordiamo che la scelta del numero delle rate dovrà essere indicata nel momento in cui si compila la domanda di adesione.

Rottamazione quater 2023: come funziona

money-3481757_1920

La nuova rottamazione, come detto, avrà ad oggetto i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche nel caso in cui siano stati già oggetto di altri meccanismi agevolativi.

Rottamazione 2023: le opzioni di pagamento

Il contribuente può decidere di procedere al pagamento del debito scegliendo una delle seguenti opzioni:

  • in un’unica soluzione, entro la scadenza del 31 luglio 2023;
  • dilazionando il pagamento in un massimo di 18 rate (per una durata complessiva di 5 anni).

Rottamazione 2023: le scadenze delle rate

Se si opta per la rateizzazione, le scadenze da rispettare per il versamento delle rate sono le seguenti:

  • le prime due rate, pari al 10% del totale dovuto, da pagare entro il 31 luglio 2023 e il 30 novembre 2023;
  • le ulteriori 16 rate da versare entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2024.

Rottamazione 2023: come pagare

Gli importi dovuti potranno essere pagati tramite i seguenti canali:

  • App EquiClick;
  • Domiciliazione sul conto corrente;
  • sportelli bancari;
  • uffici postali;
  • home banking;
  • ricevitorie e tabaccai;
  • sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL;
  • Postamat;
  • Sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento nei giorni dal lunedì al venerdì.

In caso di omesso ovvero insufficiente o tardivo versamento, superiore al termine di tolleranza di cinque giorni, dell’unica rata o di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, la rottamazione risulta inefficace e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.