Rottamazione quater 2023: domanda, scadenze e novità
Novità importanti per i contribuenti in debito con il Fisco: secondo quanto emerge dalla bozza della prossima Legge di Bilancio, è in arrivo la rottamazione quater. I soggetti interessati ad accedervi dovranno inoltrare la richiesta entro il 30 aprile 2023. Vediamo tutti i dettagli a riguardo nel seguente articolo.
Debiti con il Fisco: sta per arrivare la rottamazione quater. Nel 2023, secondo quanto scritto nella bozza del testo della prossima Manovra, i contribuenti potranno beneficiare di nuovi piani di rateazione, che saranno aperti anche a coloro che sono decaduti dalle precedenti edizioni.
Vediamo insieme come funzionerà la rottamazione quater e quali saranno le scadenze.
Rottamazione quater: domanda e cosa cambia
La notizia più importante di questa nuova rottamazione è che potranno accedervi anche i contribuenti che sono decaduti dalle precedenti edizioni. Al pari delle altre rottamazione, inoltra, si potrà pagare solo l’imposta dovuta, senza sanzioni.
Per poter accedere alla rottamazione quater sarà necessario presentare apposita domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 30 aprile 2023, rinunciando al ricorso relativo al proprio debito. A tal proposito, in caso di giudizi pendenti sullo stesso debito oggetto della rottamazione, sarà necessario rinunciarvi espressamente nella domanda.
Confermato anche per la rottamazione quater il periodo di tolleranza di 5 giorni.
Rottamazione quater: le scadenze per i pagamenti
Anche per la rottamazione quater, il contribuente potrà scegliere se pagare in un’unica soluzione o a rate.
Nel primo caso, la scadenza sarà quella del 31 luglio 2023. Per quanto riguarda la rateazione, invece, il numero massimo di rate sarà 18, con il piano che dovrà chiudersi in 5 anni. Gli interessi saranno al tasso fisso del 2% e inizieranno a decorrere dal 1° agosto 2023.
Il calendario delle scadenze, salvo eventuali modifiche, sarà il seguente (a partire dal 2023 e a ripetersi per i successivi 5 anni):
- 31 lugli0 2023;
- 30 novembre 2023;
- 28 febbraio 2024;
- 31 maggio 2024;
- 31 luglio 2024.
Le prime due rate, a prescindere dalla durata del piano di rateazione, dovranno essere pari, in totale, al 20% dell’importo complessivamente dovuto.