Rottamazione quater: come aderire?
Via alla rottamazione quater, il programma voluto dal governo per cercare di recuperare i crediti fiscali degli italiani. Ma come funziona l’istituto e come è possibile aderirvi? Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo e valutiamo che può richiedere la rottamazione quater.
Chi sono i contribuenti che possono accedere alla rottamazione quater nel corso del 2023? A rispondere a questa domanda ci ha pensato direttamente l’Agenzia delle Entrate Riscossione lo scorso 10 febbraio. L’ente, inoltre, ha provveduto a dipanare alcuni dubbi, che continuano a tormentare alcuni soggetti.
Rottamazione quater: chi può richiederla?
Approfondiamo in primis chi può richiedere la rottamazione quater e come fare. Il meccanismo entra in funzione per coloro che devono ancora pagare:
- eventuali cartelle esattoriali, che non sono state riassorbite in precedenti rottamazioni e che, quindi, allo stato attuale, risultano essere decadute per mancato pagamento;
- cartelle esattoriali che non sono state saldate per un oggettivo impedimento, che è stato determinato dal malfunzionamento dei servizi telematici.
Per cosa si può richiedere?
La funzione della rottamazione quater è appunto quella di cercare di recuperare dei crediti dello Stato verso i debitori, anche non integralmente e con piani di rientro convenienti. Con la pace fiscale è possibile richiedere le seguenti somme:
- imposte come l’IVA, l’Ires e l’Irpef;
- i tributi locali, come l’IMU, la TARI o la vecchia TARSU;
- sanzioni per violazioni del codice della strada e il bollo auto.
Rottamazione: cosa non vi rientra?
V sono delle voci che non rientrano tra i debiti recuperabili? La risposta è sì e si tratta nel dettaglio di:
- carichi che derivano direttamente da delle pronunce di condanna della Corte dei Conti;
- sanzioni pecuniarie e multe che derivano da provvedimento o sentenze penali di condanna;
- eventuali sanzioni diverse da quelle che spettano per le violazioni tributarie;
- sanzioni per obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali;
- dazi doganali e IVA all’importazione;
- somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato.
Rottamazione quater: come pagare?
Vediamo in che modo è possibile pagare le somme rientranti nella rottamazione quater. Il sistema è molto semplice e consente di evitare di pagare:
- altre sanzioni;
- gli interessi di mora;
- l’aggio.
In questo modo si andrà a pagare solo il debito puro, e la maggiore imposta contestata. Il pagamento potrà essere diviso in massimo 18 rate.