Rottamazione-quater, scadenza imminente: entro quando pagare la prima rata

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
28/10/2023

La scadenza del 31 ottobre per la rottamazione-quater richiede il rispetto rigoroso dei pagamenti. Chi non rispetta le scadenze o paga in ritardo rischia di perdere i benefici, ma l’addebito diretto sul conto corrente è un’opzione comoda per garantire puntualità nei pagamenti. 

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La scadenza per i pagamenti della rottamazione-quater si avvicina rapidamente, con il 31 ottobre come termine per la prima rata del piano di pagamento agevolato delle cartelle, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023. Questa iniziativa coinvolge milioni di contribuenti, e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha emesso importanti avvertenze in merito.

Rottamazione quater: la data cruciale

Calendario

Il 31 ottobre è una data chiave da segnare nei calendari di coloro che partecipano alla rottamazione-quater. Questo giorno rappresenta il termine per il pagamento della prima rata o, in alcuni casi, l’unica rata del piano di pagamento agevolato delle cartelle. La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto questa opportunità, ma il rispetto delle scadenze è essenziale.

Tolleranza di 5 giorni

È importante notare che la legge concede un periodo di tolleranza aggiuntivo di 5 giorni oltre la data di scadenza per ogni rata. In pratica, ciò significa che i pagamenti effettuati entro il 6 novembre 2023 saranno accettati come validi per la rata scadente il 31 ottobre. Tuttavia, è fondamentale tenere conto di questa finestra temporale, specialmente considerando festività e giorni lavorativi.

Rischi di ritardi o pagamenti parziali

Chiunque non rispetti i termini di pagamento o effettui pagamenti parziali corre il rischio di perdere i benefici del piano di pagamento agevolato. Inoltre, gli importi versati in anticipo verranno considerati come acconto per le somme totali dovute.

Addebito diretto sul conto corrente

Un metodo conveniente per garantire i pagamenti puntuali è richiedere l’addebito diretto delle rate del piano di pagamento agevolato sul proprio conto corrente. Questa opzione è disponibile sia presso gli sportelli che online tramite il sito web dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Procedure per l’addebito diretto

Per attivare l’addebito diretto, i contribuenti possono seguire una procedura online, selezionando il piano di definizione agevolata desiderato e inserendo le informazioni richieste.

Il sistema invierà conferme via e-mail, ma è essenziale notare che i contribuenti devono ricevere tale conferma almeno 10 giorni lavorativi prima della scadenza della rata per assicurarsi che l’addebito sia operativo dalla rata successiva.