Salario minimo: quali sono le novità per il 2022?
Si sta parlando molto in questi giorni di salario minimo, la remunerazione o paga oraria minima sotto la quale i datori di lavoro non possono scendere. Il salario minimo non è previsto dalla legge italiana, ma soltanto dalla contrattazione tra le parti sociali, che tuttavia non è obbligatoria. Vediamo insieme quali sono le novità per il 2022 in merito.
Si sta parlando molto in questi giorni della possibile introduzione del salario minimo nel nostro Paese, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni del ministro del Lavoro Andrea Orlando. Vediamo insieme quali sono le novità in merito.
Salario minimo: di cosa si tratta e stime
Secondo le stime del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, attualmente sono in vigore circa 888 contratti collettivi nazionali, e secondo l’ultimo report di “In-work poverty in the EU” in Italia l’11,7% dei lavoratori dipendenti riceve un salario inferiore ai minimi contrattuali.
L’opinione del ministro Orlando
Sul salario minimo non so se si riuscirà a trovare un accordo generale, ma tutti i passi che vanno nella direzione del rafforzamento della contrattazione devono essere fatti.
Inoltre, il ministro Orlando ha parlato del fattore costi, un ulteriore ostacolo all’introduzione del salario minimo:
Abbiamo messo in conto che ci servano altre misure, valuteremo poi quali. È evidente che dovremo fare ulteriori passi, soprattutto per sostenere l’impatto del costo dell’energia e delle materie prime e per l’inflazione che incide profondamente e negativamente sui salari Abbiamo un pezzo del mondo del lavoro che rischia di impoverirsi e un pezzo del mondo delle imprese che rischia di non farcela.