Saldi estivi 2021 al via dal 1 luglio

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
01/07/2021

Come ogni anno scattano i saldi del mese di luglio in tutta la Penisola. La Sicilia inizierà da oggi 1° luglio e a ruota seguiranno tutte le altre regioni, con Puglia e Basilicata a chiudere. Ecco le date e le regole per effettuare acquisti sicuri ed evitare fregature.

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Partono oggi i saldi in Sicilia, mentre dal 3 luglio in poi scatteranno anche nel resto di Italia. Fanalini di coda la Puglia, in cui il via è previsto per il 24 Luglio, e la Basilicata, dove per i saldi bisognerà attendere la data del 2 agosto.

Le stime di Confcommercio riportano una previsione di 171 euro di spesa per una famiglia media, circa 74 a persona, con un giro d’affari di oltre 2,6 miliardi di euro. Vediamo però quali regole tenere e come evitare delle sgradevoli fregature.

Regole e comportamenti per evitare fregature

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La Confcommercio e la Federazione Moda Italia hanno ricordato quali sono le buone regole e i giusti comportamenti da tenere durante il periodo dei saldi.

  • Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
  • Prova dei capi: non c’è obbligoÈ rimesso alla discrezionalità del negoziante;
  • Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
  • Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  • Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale;
  • Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio;
  • Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti;
  • Mascherine: obbligo di indossare la mascherina in store ed anche in camerino durante la prova dei capi;
  • Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;
  • Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.