Saldi estivi 2022: tutte le regole per i commercianti
Nella maggior parte delle Regioni italiane i saldi estivi 2022 prenderanno il via già da questa settimana. Vediamo nel dettaglio tutte le regole disposte da Confcommercio nei confronti degli esercenti e le date ufficiali di inizio e fine delle vendite straordinarie.
Prenderanno il via questa settimana i saldi estivi 2022. I commercianti, come sempre, sono tenuti a rispettare alcuni vincoli legati alla trasparenza e ai diritti dei clienti.
Vediamo nel seguente articolo tutte le date ufficiali di inizio e fine dei saldi estivi e le regole da rispettare per i negozianti.
Saldi estivi 2022: le regole per i commercianti
Di seguito tutte le regole sui saldi che i commercianti devono rispettare:
- obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale;
- i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda e avere uno sconto rilevante se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante, che deve favorire i pagamenti cashless;
- eventuali modifiche e/o adattamenti sartoriali sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;
- la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (in tal caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato). Il compratore, invece, è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Saldi estivi 2022: il calendario
Di seguito il calendario dei saldi estivi regione per regione:
- Abruzzo dal 2 luglio al 31 agosto, con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio;
- Basilicata dal 2 luglio al 2 settembre, con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti;
- Calabria dal 2 luglio al 1 settembre, con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio;
- Campania dal 2 luglio per 60 giorni, con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio;
- Emilia Romagna dal 2 luglio al 31 agosto, con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti;
- FriuliVenezia Giulia dal 2 luglio al 30 settembre, con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio;
- Lazio dal 2 luglio al 13 agosto, con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti;
- Liguria dal 2 luglio al 16 agosto, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti;
- Lombardia dal 2 luglio al 31 agosto, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Marche dal 2 luglio al 1 settembre, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Molise dal 2 luglio al 31 agosto, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti;
- Piemonte dal 2 luglio al 28 agosto, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Puglia dal 2 luglio al 15 settembre, con divieto di vendite promozionali nei 15 giorni precedenti;
- Sardegna dal 2 luglio al 3 settembre, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti;
- Sicilia dal 2 luglio al 15 settembre (nessun divieto);
- Toscana dal 2 luglio al 31 agosto, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Umbria dal 2 luglio al 31 agosto, con possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Valle d’Aosta dal 2 luglio al 30 settembre, con divieto di effettuare vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti;
- Veneto dal 2 luglio al 31 agosto, con possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti;
- Provincia di Treno, per 60 giorni i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi;
- Provincia di Bolzano, nella maggior parte dei Comuni dal 15 luglio all’8 agosto;
- Alto Adige, per la maggior parte dei Comuni dal 15 luglio al 12 agosto.