Scadenze fiscali 2022: il calendario di agosto
Si avvicina l’inizio di agosto, e con il nuovo mese anche il Fisco va in ferie. Cambiano, dunque, alcune date per quanto riguarda le scadenze fiscali. Vediamo insieme il calendario.
Con l’avvicinarsi dell’inizio di agosto cambiano alcune date per quanto riguarda le scadenze fiscali, per via delle ferie; infatti, dal 1° agosto al 4 settembre è prevista la sospensione di alcuni termini in materia di accertamento. Inoltre, gli adempimenti in scadenza nel periodo 1-20 agosto, slittano direttamente al 20 agosto, ma siccome cade di sabato, il termine è automaticamente posticipato al 22 agosto.
Nel frattempo, ricordiamo che il primo appuntamento cade l’8 agosto, ultimo giorno per pagare le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle.
Scadenze fiscali 8 agosto: ultima chiamata per le rate della pace fiscale
La scadenza per pagare le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle cade il 31 luglio, ma considerando i giorni di tolleranza, il termine ultimo è l’8 agosto.
È possibile pagare tramite i bollettini:
- alla propria banca;
- agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- con il proprio internet banking;
- agli uffici postali;
- nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA;
- tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
- sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
- con l’App Equiclick;
- tramite la piattaforma PagoPa;
- direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione «Trova lo sportello e Prenota».
Scadenze 22 agosto: slittano 28 adempimenti dopo le ferie del fisco
Tra il 1° e il 20 agosto il Fisco va in ferie, pertanto tutti gli adempimenti fiscali in scadenza slittano automaticamente al 20 agosto, che cadendo di sabato, fa posticipare la scadenza al 22 agosto. Tra gli adempimenti da effettuare entro tale data troviamo:
- la registrazione contratti di locazione e versamento imposta di registro;
- il versamento ritenute sui bonifici per banche e poste;
- il pagamento della terza rata delle imposte sui redditi per i titolari di partita Iva che hanno scelto il versamento dilazionato, maggiorato
- degli interessi nella misura dello 0,51%;
- il versamento dei contributi Inps per artigiani e commercianti;
- il versamento dei contributi Inps per chi in gestione separata;
- il versamento dei contributi Inps per i lavoratori dipendenti;
- l’invio degli elenchi Intrastat mensili e trimestrali;
- la liquidazione e il versamento dell’Iva mensile, anche per i soggetti che facilitano vendite a distanza;
- versamento della rata del saldo Iva 2021;
- i sostituti d’imposta devono versare sia le ritenute che l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.