Scadenze fiscali anticipate: quali e come cambiano dal 2024

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
24/10/2023

Un nuovo decreto legislativo fiscale in Italia propone l’anticipo della scadenza per le dichiarazioni dei redditi al 30 settembre e semplificazioni nei modelli dichiarativi. Inoltre, sarà introdotto un sistema semplificato per i sostituti d’imposta e confermata la cadenza semestrale per la trasmissione dei dati sulle spese sanitarie.

office-with-documents-and-money-accounts (3)-min

Una bozza del decreto legislativo fiscale propone importanti modifiche nei processi fiscali in Italia, tra cui l’anticipo della scadenza per le dichiarazioni dei redditi, semplificazioni nei modelli dichiarativi e un nuovo sistema per i sostituti d’imposta.

Anticipando le scadenze fiscali

office-with-documents-and-money-accounts (1)-min

La bozza del decreto prevede un’anticipazione di due mesi nella scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap, passando dal 30 novembre al 30 settembre.

Questa modifica mira anche a velocizzare il processo di verifica delle dichiarazioni e l’erogazione dei rimborsi. Inoltre, dal 2025, le dichiarazioni Irpef e Irap potranno essere compilate e presentate già dall’1 aprile, mantenendo il termine del 30 aprile per la disponibilità delle dichiarazioni precompilate.

Riduzione delle informazioni superflue

Un’altra proposta della bozza prevede la graduale eliminazione delle informazioni non rilevanti per la liquidazione delle imposte, poiché queste possono essere ottenute attraverso sistemi di interoperabilità delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e di altre amministrazioni.

Inoltre, le informazioni relative ai crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse agli operatori economici saranno progressivamente ridotte nei modelli dichiarativi.

Semplificazioni per i sostituti d’imposta

Un nuovo sistema semplificato è in arrivo per la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta. Secondo la bozza, i soggetti obbligati a effettuare ritenute alla fonte dovranno effettuare versamenti mensili delle ritenute e delle trattenute, indicando l’importo delle operazioni.

Questi pagamenti saranno effettuati tramite il modello F24 esclusivamente utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, il pagamento delle ritenute sarà semplificato attraverso l’autorizzazione all’addebito diretto su un Iban presso banche, Poste Italiane o prestatori di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia.

Cadenza delle spese sanitarie

La cadenza semestrale per la trasmissione dei dati sulle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, al fine di preparare la dichiarazione dei redditi precompilata, è stata confermata.

A partire dal 2024, i soggetti responsabili dell’invio dei dati delle spese sanitarie procederanno con l’invio dei dati ogni sei mesi, seguendo i termini stabiliti da un decreto del Ministero dell’Economia.