Scadenze fiscali del 31 marzo 2023: quali sono e chi riguardano

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
24/03/2023

Si avvicina la fine del mese e con esso coincidono alcune delle scadenze più importanti, dalla comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura per i bonus edilizi all’invio del Modello EAS fino al superbonus 110 per le villette unifamiliari.

Calendario

Il 31 marzo 2023 rappresenta una data di scadenza importante per due adempimenti fiscali distinti. Il primo riguarda la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura per i bonus edilizi, mentre il secondo riguarda il modello EAS. Inoltre, la data del 31 marzo 2023 rappresenta anche la scadenza del superbonus 110 per le villette unifamiliari, anche se potrebbe arrivare un proroga.

Vediamo insieme le varie scadenze del 31 marzo.

Scadenze fiscali 31 marzo 2023: opzione per sconto o cessione e Modello EAS

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Il 31 marzo 2023 è una data di scadenza fondamentale per l’invio della comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura per i bonus edilizi, per il Modello EAS da parte degli enti associativi, nonché per il superbonus 110 per le villette unifamiliari.

Opzione per sconto o cessione

Entro il 31 marzo deve essere inviata la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura per i bonus edilizi, per le spese sostenute nel 2022 e per le rate residue non utilizzate delle detrazioni relative alle spese sostenute nel 2021.

Questa comunicazione deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2023, a meno che non venga concessa una proroga dell’ultimo minuto. Inizialmente, la scadenza era fissata per il 16 marzo, ma il decreto Milleproroghe ha concesso uno slittamento di 15 giorni. Se la scadenza viene saltata, è possibile rimediare con la remissione in bonis entro il 30 novembre 2023, versando una sanzione di 250 euro.

Modello EAS

La seconda scadenza riguarda il Modello EAS, che deve essere presentato entro il 31 marzo 2023 da parte degli enti associativi che intendono godere dei benefici fiscali a loro riservati. In questo modello, devono essere dichiarati i dati e le notizie rilevanti che danno diritto alle agevolazioni.

Il Modello EAS deve essere presentato entro 60 giorni dalla costituzione dell’ente, e successivamente non deve essere ripresentato ogni anno, a meno che non siano intervenute variazioni rispetto ai dati già precedentemente indicati. In tal caso, l’invio del Modello EAS all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuato entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione. Pertanto, entro il 31 marzo 2023, gli enti associativi devono inviare il Modello EAS se sono intervenute variazioni nel 2022.

Superbonus 110 per le unifamiliari

Inoltre, la data del 31 marzo 2023 rappresenta anche la scadenza del superbonus 110 per le villette unifamiliari. Tuttavia, potrebbe arrivare una proroga che estenda questa scadenza al 30 giugno 2023, a seguito della conversione del decreto-legge n. 11 del 2023. In questo caso, il superbonus 110 per le villette unifamiliari si applicherebbe alle spese sostenute entro il 30 giugno 2022 o il 30 giugno 2023, a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato raggiunto il SAL (scopo di assolvimento) del 30%.