Scadenze fiscali, febbraio 2023: il calendario

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
01/02/2023

Quali sono le principali scadenze fiscali per febbraio 2023? Dall’apertura della finestra per la Dichiarazione IVA/2023 al bonus acqua potabile, vediamo insieme quali sono.

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Oggi inizia un nuovo mese, vale a dire un nuovo mese di appuntamenti con gli adempimenti nei confronti del fisco. Dopo le scadenze fiscali previste per gennaio 2023, entrano in campo le scadenze fiscali di febbraio 2023.

Vediamole insieme.

Scadenze fiscali per febbraio 2023

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Tra le prime scadenze da tenere a mente per il mese in corso c’è quella del 28 febbraio, entro la quale coloro che si trovano nel regime forfettario possono chiedere la riduzione dei contributi. Inoltre, entro la medesima data deve essere comunicata la revoca per chi non vuole più la riduzione.

Comunicazione spese per il bonus acqua potabile

Un altro appuntamento riguarda la comunicazione delle spese sostenute nel 2022 per beneficiare del bonus acqua potabile. La comunicazione deve essere presentata nel periodo che va dal 1° febbraio 2023 al 28 febbraio 2023. L’Agenzia delle Entrate poi, con apposito provvedimento, definirà la percentuale del credito d’imposta spettante.

Presentazione Dichiarazione IVA/2023

Dal 1° febbraio è inoltre possibile presentare il modello di Dichiarazione IVA/2023 (anno d’imposta 2022), il quale deve essere consegnato entro il 30 aprile 2023, ma essendo di domenica slitta al prima giorno lavorativo successivo, ossia al 2 maggio 2023.

L’invio deve avvenire esclusivamente in via telematica, direttamente oppure anche tramite intermediario incaricato. Nel caso in cui si salti la scadenza, è possibile inviare il modello entro i 90 giorni successivi pagando una sanzione di 25 euro.

Alcuni contribuenti, tuttavia, potrebbero anticipare l’adempimento al 28 febbraio 2023. Ci riferiamo ai soggetti IVA che sono obbligati anche all’invio delle LIPE (liquidazioni periodiche), i cui termini di invio sono trimestrali.

Le altre scadenze

Entro il 16 febbraio 2023 c’è da fare la liquidazione IVA del mese di gennaio 2023. Inoltre, i sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate sui compensi pagati nel mese di gennaio. Nella medesima data, le partite IVA iscritte alla gestione artigiani e commercianti devono pagare la quarta rata trimestrale dei contributi minimali dovuti sul 2022.

Entro il 25 febbraio ci sono da fare i Modello INTRA.

Sempre al 28 febbraio 2023 cadono anche il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel quarto trimestre del 2022 e la trasmissione dai dati al sistema TS (Tessera sanitaria).