Scadenze fiscali: il nuovo calendario 2023

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
24/03/2023

E’ stato reso noto il nuovo calendario delle scadenze fiscali. Le scadenze sono state posticipate, a seguito delle notizie che sono trapelate dagli addetti ai lavori. Per le date ufficiali si attende solo un nuovo Consiglio dei Ministri che delibererà le novità. Vediamo i dettagli della questione.

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Il nuovo Consiglio dei Ministri si terrà il 28 Marzo 2023 e c’è grande attesa per quanto riguarda le scadenze fiscali che verranno modificate. All’ordine del giorno ci sono anche le modifiche al pacchetto del nuovo Pnrr che potrebbe far slittare alcune scadenze anche di tre mesi.

Calendario fiscale: ecco le novità

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Vediamo come potrebbe cambiare il calendario fiscale a seguito del nuovo Cdm del 28 Marzo 2023. Verranno prorogate le scadenze delle due sanatorie, con scadenza fissata al 31 Marzo 2023. Novità anche per gli errori formali, ove la sanzione di 200 euro per gli errori commessi entro il 31 ottobre 2022, dovrà essere pagata al massimo entro il 31 ottobre 2023.

Le altre novità

Quali sono le altre date ad essere state modificate? Non solo le scadenze a breve termine, come quella del 31 marzo, ma anche scadenze più a lungo termine. Ne sono un esempio le liti, la cui conciliazione automatica va in scadenza al 30 giugno 2023 e che sarà sicuramente modificata.

Ravvedimento speciale: cosa cambia?

Altra novità riguarda il ravvedimento speciale: riguardante tutti i tributi amministrati dalle Entrate e che riguardano le dichiarazioni 2022 relative ai redditi del 2021 e ad anni d’imposta precedenti, l’idea sarebbe quella di spostare tutto sei mesi più avanti. Ci sarò più tempo per i contribuenti per saldare e sistemare le questione fiscali.

Fisco: molte novità

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Le nuove date vanno a sommarsi anche alle moltissime novità che si stanno susseguendo sul tema fiscale. Il governo infatti ha deciso di modificare la ratio del sistema, che non sarà più punitiva, ma preventiva. Si vuole portare i contribuenti a pagare in maniera autonoma i debiti fiscali.