Scadenze fiscali, marzo 2023: il calendario
Quali sono le principali scadenze fiscali per marzo 2023? La data più importante da ricordare è quella del 16 marzo. Vediamo insieme quali sono i principali adempimenti per il prossimo mese.
Si avvicina un nuovo mese, il che significa un nuovo mese di appuntamenti con gli adempimenti nei confronti del fisco. Dopo le scadenze fiscali previste per febbraio 2023, entrano in campo le scadenze fiscali di marzo 2023.
Vediamo insieme.
Scadenze fiscali per marzo 2023
Marzo non è un mese particolarmente interessato dalle scadenze fiscale. Tuttavia, una data da non scordare è quella del 16 marzo. Vediamo insieme perché.
Gli adempimenti da rispettare entro il 16 marzo
Entro il 16 marzo è necessario rispettare i seguenti adempimenti:
- invio e consegna della Certificazione Unica 2023 (anno d’imposta 2022);
- versamento del saldo IVA 2022;
- versamento tassa annuale vidimazione libri sociali;
- versamento liquidazione IVA mese di febbraio 2023;
- versamento ritenute operate nel mese di febbraio 2023.
Inoltre, entro il 31 marzo 2023 deve essere inviata la dichiarazione che contiene i dati relativi all’imposta sui servizi digitali (Digital tax).
Invio Certificazione Unica 2023
Uno dei principali adempimenti da portare a termine per marzo 2023 riguarda l’invio della Certificazione unica 2023 (anno d’imposta 2022). Si tratta del modello tramite cui il datore di lavoro certifica le remunerazioni erogate e le ritenute d’imposta operate nel 2022.
L’invio delle Certificazione Unica deve essere realizzato entro il 16 marzo 2023 se si predispone del Modello 730/2023 precompilato, altrimenti l’invio all’Agenzia delle Entrate può essere completato entro il 31 ottobre 2023.
Per quanto riguarda la consegna al lavoratore o collaboratore, la Certificazione Unica deve essere inviata entro il 16 marzo 2023 in entrambi i casi.
Gli altri adempimenti di marzo
Entro il 16 marzo 2023, i titolari di partita IVA con liquidazione IVA mensile devono pagare l’imposta riferita alla liquidazione del mese di febbraio 2023. Entro la medesima data deve essere completato il pagamento del saldo IVA 2022.
Entro il 16 marzo 2023, i datori di lavoro (sostituto d’imposta) dovranno anche versare le ritenute operate sui compensi pagati nel mese di febbraio 2023.