Sciopero aerei: quando spetta il rimborso?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
19/07/2022

La giornata di domenica 17 Luglio è stata drammatica per lo sciopero degli addetti Enav e per quello del personale delle compagnie low cost, che hanno causato la cancellazione di moltissimi voli. I passeggeri coinvolti dai disservizi sono oltre 100 mila: quando spettano i rimborsi per i voli cancellati?

Aeroporti

Sono moltissimi gli addetti al controllo dei voli di Enav a partecipare allo sciopero indetto: le città coinvolte sono Milano, Roma, Brindisi e Padova. Inoltre a questi vanno aggiunti gl scioperi di quattro ore di piloti ed assistenti di volo delle compagnie low cost Ryanair, Easyjet, Volotea, Malta Air e Crewlink. 

Gli scioperi hanno coinvolto oltre 100 mila italiani nella seconda domenica del mese di Luglio, che ora sono in attesa di conoscere se e quando spetterà loro il rimborso.

Sciopero aerei: come viene comunicato lo sciopero?

Aeroporto

Vediamo in che modo i passeggeri vengono informati della cancellazione del volo, dovuta a causa degli scioperi di questi giorni. Ormai è prassi consolidata delle compagnie quella di inviare una mail in cui si parla della possibilità degli scioperi e dunque di tenere sotto controllo l’applicazione per vedere se il proprio volo è tra quelli a rischio.

Tale modalità di gestione viene fortemente criticata dall’associazione dei tour operator, che considera il sistema poco protettivo per gli interessi dei passeggeri, in quanto non è possibile che una tratta venga cancellata senza fornire spiegazione.

Sciopero aerei: quando spettano i rimborsi?

Aeroporto

Vediamo ora a quanto ammontano e quando spettano i risarcimenti per i passeggeri coinvolti dagli scioperi di domenica 17 Luglio 2022. Il diritto internazionale in questi casi prevede, oltre alla richiesta di indennizzo, anche quella di ulteriori risarcimento danni. Questo solo se si dimostra che la cancellazione del volo ha comportato la perdita per il passeggero di seguire un corso o di effettuare una vacanza.

Tale fattispecie è molto complessa, infatti lo scenario più probabile è il seguente: le agenzie di viaggi dovranno risarcire immediatamente i passeggeri, per poi rivalersi sulle compagnie aeree ed ottenere il risarcimento danni.