Scuola, bonus 200 euro in arrivo: il pagamento di settembre
- Laureata in Scienze della comunicazione
- Esperta in bonus fiscali e detrazioni
Il bonus 200 euro – di cui si è parlato molto e che va a supporto di determinate categorie di lavoratori in base alla loro fascia di reddito – come funzionerà nei prossimi mesi? Secondo quanto riportato, la tranche di settembre potrebbe riguardare anche il personale della scuola: vediamo insieme chi lo riceverà e quando.
Tranche in arrivo a settembre 2023 per quello che riguarda il bonus 200 euro, introdotto dal governo come contributo e misura a sostegno di determinate categorie di lavoratori. Non solo, è cambiata anche la modalità di erogazione del sussidio, che è stato diviso in tre diverse tranche, a partire da luglio fino ad arrivare a dicembre 2023.
Bonus 200 euro a “rate”
La decisione del governo per erogare gli ultimi fondi rimasti destinati al bonus 200 euro è stata quella di spalmare il contributo nell’arco di tempo di sei mesi. Si è partiti quindi da luglio 2023 e si arriverà fino a dicembre. Ecco perché probabilmente nel mese di agosto chi ha ricevuto la tranche del bonus è rimasto deluso dall’importo accreditato.
Bonus 200 euro: i beneficiari
Tra le categorie di beneficiari rientra anche parte del personale della scuola. Stiamo parlando del personale ATA e dei docenti che hanno un contratto a tempo determinato – anche con scadenza al 30 giugno.
Bonus 200 euro: requisiti da rispettare
Tra i requisiti da rispettare, oltre al contratto che deve essere a tempo determinato, c’è anche quello del reddito, e quindi non aver superato i 35mila euro nell’annualità del 2021 – oltre a dover dimostrare di aver svolto almeno 50 giornate di lavoro nello stesso periodo di tempo, anche con riferimento a più contratti di lavoro a tempo determinato.
Bonus 200 euro: importo in arrivo
I docenti e il personale ATA – con contratto a tempo determinato – che hanno effettuato la domanda per accedere al bonus entro novembre 2022, dovranno controllare l’importo ricevuto con il cedolino di agosto e successivamente verificare la quota che quindi potrà essere erogata nel mese di settembre.
