Social bonus 2023 attivo: entro quando e come fare domanda
Il Ministero del Lavoro ha aperto le richieste per il social bonus tramite piattaforma online. L’agevolazione, basata sull’articolo 81 del Codice del Terzo Settore, offre un credito d’imposta del 65% su donazioni a enti per il recupero di beni pubblici o confiscati. La scadenza per i progetti da finanziare è il 15 settembre.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha lanciato la possibilità di richiedere il social bonus attraverso una nuova piattaforma appena attivata. Le richieste di contributo sono ora aperte dopo l’approvazione della modulistica necessaria. Tuttavia, è importante notare che la scadenza per la presentazione dei progetti da finanziare con il Social Bonus è fissata per il 15 settembre.
Il concetto di social bonus è legato all’articolo 81 del Codice del Terzo Settore. Questo incentivo prende la forma di un credito d’imposta, equivalente al 65% delle donazioni fatte a favore degli Enti del terzo settore (ETS).
Le donazioni sono destinate al recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni confiscati alla criminalità organizzata. Questi beni devono essere utilizzati esclusivamente per attività di interesse generale, senza scopi commerciali, e possono includere il valore di beni culturali e ambientali.
Procedure di richiesta
La presentazione di un progetto di recupero al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è un requisito iniziale per poter accedere al social bonus.
Un decreto interdirettoriale datato 7 luglio ha approvato la modulistica per l’identificazione dei progetti idonei al credito d’imposta e per la rendicontazione delle spese sostenute dalle organizzazioni a supporto dei progetti stessi.
Questa modulistica è già disponibile per la presentazione da parte degli interessati.
Criteri di eleggibilità e beneficio
L’agevolazione è aperta a persone fisiche e enti non commerciali, entro il limite del 15% del reddito imponibile. Titolari di reddito d’impresa possono usufruire del beneficio entro il 5 per mille dei ricavi annuali.
Il credito d’imposta è distribuito in tre quote annuali di uguale importo e richiede che le donazioni siano tracciate attraverso sistemi di pagamento. Tuttavia, se le donazioni provengono da enti o società a favore degli enti del Terzo settore, il bonus è ridotto al 50%.
Scadenze cruciali
Come anticipato, il Ministero ha avviato la piattaforma per la richiesta del social bonus. L’avviso recentemente pubblicato sottolinea che i richiedenti possono presentare la richiesta di accesso all’incentivo attraverso il modulo sul sito, allegando la modulistica definita nel Decreto congiunto dei Direttori Generali del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese e dell’Innovazione Tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione n. 118 del 7 luglio 2023, in conformità all’articolo 8, comma 3.