Sostegni bis: sospensione del mutuo nel 2021
Decreto Sostegni bis: prorogata al 31 dicembre 2021 la possibilità di sospendere le rate del mutuo per i nuclei familiari in difficoltà. L’accesso al fondo potrà avvenire per un massimo di 18 mesi: vediamo insieme come funziona e quali sono le categorie interessate.
Il decreto Sostegni bis ha deciso di prorogare per tutto il 2021 la sospensione del pagamento del mutuo per le famiglie più in difficoltà. L’accesso al fondo Gasparrini, istituito il 17 marzo 2020 con il decreto Cura Italia, potrà quindi avvenire fino al 31 dicembre prossimo e per un massimo di 18 mesi.
Vediamo insieme come funziona e a chi è destinata la misura.
Sospensione rate del mutuo confermata nel Sostegni bis
Il Governo Draghi ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 la sospensione delle rate del mutuo per tutte le famiglie in difficoltà.
La misura, contenuta nel decreto Sostegni bis approvato lo scorso 26 maggio, è stata attuata grazie al fondo Gasparrini istituito il 17 marzo 2020 con il decreto Cura Italia: secondo il più recente provvedimento economico, l’accesso a tale fondo sarà possibile fino al 31 dicembre 2021 e per un massimo di 18 mesi.
Lo stesso decreto Sostegni bis, poi, ha confermato le categorie che potranno beneficiare della sospensione delle rate:
- i lavoratori subordinati o atipici rimasti disoccupati;
- chi si è visto sospendere o ridurre il proprio orario di lavoro di almeno un mese;
- i liberi professionisti e gli autonomi che hanno registrato un calo del fatturato nell’ultimo anno;
- chi ha già usufruito di 18 mesi di sospensione ma ha poi ripreso a pagare le rate per almeno 3 mesi;
- chi beneficia del Fondo di garanzia;
- le cooperative edilizie a proprietà indivisa;
- in caso di sopravvenuta morte o invalidità civile di almeno l’80% del mutuatario.
Sostegni bis: le altre misure per la casa
Oltre alla sospensione delle rate del mutuo, il decreto Sostegni bis si è espresso anche in relazione ai giovani che richiedono un prestito per l’acquisto della prima casa.
Il provvedimento, infatti, ha rinnovato la garanzia statale a favore di questi soggetti, innalzandone anche la quota capitale dal 50 all’80%.
Sono due i requisiti richiesti per beneficiare di questa misura: il destinatario dovrà necessariamente avere un’età inferiore a 36 anni e un’ISEE al di sotto dei 40 mila euro. Le procedure di domanda, invece, partiranno dal 24 giugno 2021.