Spese condominiali: quali sono e come funzionano

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
21/11/2021

Chiunque viva in un condominio si è chiesto almeno una volta cosa è compreso nelle spese condominiali e secondo quale criterio i beni vengono considerati comuni. Per avere un’idea più chiara a questo proposito, vediamo insieme come funzionano le spese condominiali.

modern-apartment-architectureLe spese condominiali sono un obbligo di pagamento per la gestione, conservazione, manutenzione e uso dei beni condominiali che fanno riferimento alle parti comuni dello stato. A stabilire quale sia o meno un bene comune del condominio è l’art. 1117 del Codice civile il quale stila un elenco di questi.

Spese condominiali: quali bene sono comuni

flat-lay-of-real-estate-conceptStando a quanto previsto dall’art. 1117 del Codice civile, i beni comuni sono:

  • tutte le zone dell’edificio necessarie all’uso comune, come, per esempio, il suolo su cui sorge l’edificio, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti, le scale, i portoni di ingresso, i cortili, le facciate e altri;
  • le aree adibite al parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come, per esempio, la portineria, compreso l’alloggio del portiere, la lavanderia e altri;
  • le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell’aria, e altri.

Spese condominiali: quali sono

yellow-window-pattern-at-apartment-buildingEsistono due tipologie di spese condominiali: le spese ordinarie e le spese straordinarie. Per le prime si fa riferimento alle spese dell’attività di gestione e manutenzione necessarie a garantire il corretto funzionamento del condominio. Tra queste rientrano:

  • le pulizie di scale, pianerottoli, cortili, vetrate e in generale delle parti comuni dell’edificio;
  • la manutenzione e revisione dei serramenti, dell’impianto dei citofoni e dell’ascensore, delle caldaie e di eventuali cancelli elettrici;
  • il controllo e la riparazione dell’impianto di illuminazione esterno o interno e la sostituzione di eventuali lampadine bruciate;
  • la riparazione di tubi idraulici e di cavi elettrici;
  • il pagamento dell’assicurazione e delle eventuali imposte che riguardano lo stabile;
  • il compenso dell’amministratore e le spese di cancelleria.

Le spese straordinarie sono quelle non caratterizzate da continuità e periodicità, dunque connesse a particolari situazioni di emergenza o di danneggiamento o rotture, come per esempio il rinnovamento della facciate o l’istallazione di un ascensore, che richiedono la maggioranza del voto dell’assemblea condominiale per essere realizzate.