Sport: la svolta sostenibile della Formula 1
La Formula 1 è uno degli sport più amati a livello mondiale, con milioni di appassionati che seguono le gare durante il Campionato. Essendo così seguita, e di norma a grande impatto ambientale, il direttivo sta cercando di dare una svolta sostenibile importante. Vediamo come nel seguente articolo.
Da una parte la spinta verso la sostenibilità che l’intero mondo istituzionale e non sta dando, dall’altra la necessità di spending review dopo il rincaro dei prezzi a livello globale, sono entrambe ottime ragione che hanno convinto il board della F1 a dare una svolta sostenibile all’intero sport. La Formula 1 coinvolge moltissime persone, moltissimi mezzi, in oltre 20 stati. Vediamo in che modo verrà modificato il suo impatto sull’ambiente.
F1 e DHL: si punta a introdurre 8 mila veicoli elettrici entro il 2030
La grande partnership tra Formula 1 e DHL sta dando enormi frutti sia in termini di logistica, che per il circus è fondamentale, ma anche per quanto riguarda gli impegni presi in termini di sostenibilità. Entrambe le aziende hanno infatti preso l’impegno di raggiungere entro il 2030 l’impatto zero verso l’ambiente.
Per fare ciò si pensa di introdurre circa 8 mila veicoli completamente elettrici, che siano utili per il trasporto delle persone, delle vetture e degli strumenti. Ad oggi i veicoli elettrici sono circa 20 mila, ma si punta ad aggiungerne altri 8 mila.
F1: via ai carburanti sostenibili
Oltre all’introduzione dei nuovi veicoli elettrici, la Formula 1 sta inoltre lavorando anche per modificare i carburanti utilizzati dalle vetture. Già da questa stagione è stato introdotto un nuovo tipo di carburante, con emissioni ridotte, ma la vera svolta partirà dal 2026, dove questo verrà sostituito da uno ancor meno inquinante.
Oltre a questo inoltre, si punterà ad organizzare il calendario in modo da effettuare il numero minore di spostamenti possibile, rendendo così il tutto più sostenibile. Staremo a vedere quali altre novità arriveranno.