Stralcio cartelle esattoriali fino a 5000 euro: limiti e verifica
Di estrema attualità è il tema della cancellazione dei debiti di un certo importo. Solitamente venivano cancellati quelli inferiori a cinque mila euro, ma sembra che ciò possa avvenire anche per quelli superiori: ma come vengono calcolati?
Il decreto Sostegni prevede lo stralcio delle cartelle esattoriali in via automatica per debiti inferiori a 5 mila euro. Ma sembra che tale norma abbia subito delle leggere modifiche: cerchiamo di capire come in base alla comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, datate 22 Settembre 2021. In questa si parla anche di come vengono calcolati i debiti.
Si ricorda che per la cancellazione automatica i requisiti sono:
- cartelle fino a 5.000 euro datate 2000 – 2010 alla data del 23 marzo 2021;
- reddito del debitore nel 2019 fino a massimo 30 mila euro.
Stralcio cartelle esattoriali oltre 5 mila euro: ecco come vengono calcolate
La circolare specifica che rientrano nel condono tutti i debiti fino a 5 mila euro “ma in relazione agli importi dei «singoli carichi» contenuti nella stessa”. Cosa significa questo? Vuol dire che i debiti oggetti a stralcio devono essere sì inferiori a 5 mila euro, ma potevano anche essere di importo superiore e poi essere stati abbassati a quella cifra in concomitanza di un pagamento parziale del debitore.
- il codice fiscale;
- il numero comunicazione inviata da Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- la data comunicazione inviata da Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- l’email di riferimento.
Una volta compilato il form di accesso si entra nell’area personale e si può verificare la propria situazione fiscale.
Come verificare l’eventuale cancellazione dei debiti?
Per collegarsi è necessario:
- il codice fiscale;
- il numero comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione;
- la data comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione;
- l’email di riferimento.
Così facendo sarà possibile verificare la propria posizione in qualsiasi momento.