Superbollo: si dovrà pagare ancora?
I Superbollo è prossimo alla cancellazione per volontà del governo Meloni. Il governo ah intenzione di cancellarlo: vediamo come mai e quanto si risparmierà.
Il governo Meloni vorrebbe rivedere, se non cancellare, quelle che vengono considerate delle micro-tasse. Sono differenti le imposte di questo genere che gravano sui portafogli degli italiani e una di queste è il superbollo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, qual è la sua storia e che futuro potrebbe avere.
Superbollo: in quali casi va pagato?
Vediamo in primis cos’è e quando si deve pagare il Superbollo. Questa tassa è stata introdotta nel 2011, nel periodo di profonda crisi economica, dal governo Monti. L’idea di fondo era quella di colpire le cosiddette supercar e, guardando nel dettaglio, questa micro-tassa viene applicata a tutte le vetture che vantino una potenza superiore alla soglia dei 185 kW.
Micro-tasse: quali saranno tolte in futuro?
Oltre al Superbollo, vi sono alte micro-tasse che gravano sugli italiani. Solo per citare le più famose riportiamo la tassa sul biliardino, il cui pagamento ha sollevato polemiche. La maggior parte degli italiani apprezzerà di certo la possibilità di dire addio alla tassa sulla laurea e sugli esami universitari, così come quella sul pubblico insegnamento, sugli esami di idoneità e maturità, l’iscrizione a scuola e non solo.
Superbollo: governo verso la cancellazione
Si parla di una probabile cancellazione del Superbollo in quanto il governo ha intenzione di tagliare tutte le micro-tasse che gravano sugli italiani. Si tratta di dare inoltre un segnale forte ad una misura che è stata introdotta in un periodo di particolare crisi. Discorso analogo può essere fatto per la Legge Fornero.
Superbollo cancellato: quanto si risparmierà?
Andando a rivedere o a cancellare tutte le micro-tasse presenti, non frutterà un risparmio elevato come si spera. Infatti il direttore dell’Agenzia dell’Entrate Ernesto Maria Ruffini che ha spiegato come tale prospettiva dovrebbe sottrarre “appena” 152 milioni di euro al governo.