Superbonus 110, al via i controlli: i documenti per dimostrare SAL 30%

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
13/10/2022

Per usufruire del Superbonus 110 per cento per villette e unifamiliari era necessario completare il 30 per cento dei lavori complessivi, il c.d. SAL, entro il 30 settembre. Ma come dimostrare di aver rispettato la scadenza? Vediamo insieme.

Lavori, Edilizi

Entro il 30 settembre 2022, i lavori su villette ed edifici unifamiliari compresi nel Superbonus 110 avrebbero dovuto raggiungere uno stato di avanzamento del 30 per cento.

Se rispettata tale scadenza, è possibile usufruire dell’agevolazione per le spese che si sostengono nel secondo semestre di quest’anno, dal primo luglio al 31 dicembre 2022.

Viceversa, il bonus 110 copre solo le spese sostenute entro il 30 giugno 2022. Vediamo insieme come dimostrare il SAL al 30 per cento.

Superbonus: come dimostrare SAL 30%

Lavori, Edilizi

Per chi ha presentato CILAS prima del 30 giugno scorso, è necessario proseguire con la seconda fase, ossia  dimostrare che entro il 30 settembre 2022 si sia raggiunto il SAL del 30 per cento per accedere al Superbonus 110 per cento sulle spese effettuate dal 1° luglio 2022 alla fine di questo stesso anno.

Al riguardo un suggerimento su come fare proviene dalla Commissione di monitoraggio presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Gli esperti hanno comunicato che la dimostrazione del SAL 30% deve essere fatta dal tecnico che segue i lavori, quindi, geometra, ingegnere, architetto, ecc. Quest’ultimo deve scrivere una dichiarazione, basata su idonea documentazione di prova. Le prove, ad esempio, possono essere date dal libretto delle misure, dal rilievo fotografico della consistenza dei lavori, dalla copia delle fatture, ecc.

La dichiarazione del tecnico e la relativa documentazione di prova deve essere tenuta a disposizione ed esibirla in caso di controlli. Inoltre è consigliato anche di inviarne copia, tramite PEC o raccomandata, all’impresa che ha fatto i lavori ed al committente.

I documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate

Edilizia

Con la circolare n. 33/E, l’Agenzia delle entrate ha specificato che ricordato che ai fini della dimostrazione del SAL del 30%, sia sufficiente l’asseverazione del tecnico abilitato. Asseverazione con la quale il tecnico attesta i requisiti tecnici dell’intervento nonché la congruità dei costi.

A tal proposito, si ricorda che per i bonus diversi dal bonus 110, l’asseverazione riguarda la sola congruità dei costi e non anche gli aspetti tecnici dell’intervento. Fatte salve quelle che sono le previsioni normative delle singole agevolazioni che possono prevedere specifiche attestazioni o certificazioni.