Superbonus 110% ancora bloccato: si chiede nuovo rinvio

C’è possibilità che il Superbonus 110% venga prorogato? Secondo le intenzioni dichiarate dall’Ance – Associazione nazionale costruttori edili – potrebbe esserci un ulteriore rinvio visto il blocco dei crediti avvenuto dopo lo stop del governo. Ci sono moltissimi cantieri fermi, con lavori bloccati che non sembrano poter ripartire: quali sono le prospettive per il futuro? 

Si sta pensando di chiedere un’ulteriore proroga per quello che riguarda lo sblocco dei crediti del Superbonus 110%. Al momento, infatti, sono circa 30 miliardi i crediti connessi all’agevolazione per la ristrutturazione e la riqualificazione edilizia che risultano essere stati bloccati dopo lo stop del governo, che ha rivisto il bonus e che ha stabilito una nuova formula per quello che riguarda i crediti da scontare.

Il blocco dei crediti, però, ha comportato il blocco dei cantieri e dei lavori, con un conseguente forte disagio per i cittadini. Secondo quanto dichiarato dall’Ance – Associazione nazionale costruttori edili – l’ipotesi più probabile al momento è quella di avanzare una richiesta che porti alla proroga del 110% almeno per cercare di ultimare quei lavori che potrebbero essere conclusi entro il 2023.

Superbonus 110%: verso lo sblocco dei crediti?

Già da diversi mesi si discute sulla possibilità di attuare una proroga per il Superbonus 110%, puntando così a sbloccare i crediti rimasti incagliati. Al momento la preoccupazione maggiore è proprio per le imprese edili e per i cantieri che non possono ripartire. Non solo, i crediti bloccati stanno aumentando, passando dai 19 miliardi che erano stati indicati circa quattro mesi fa e arrivato ai 30 miliardi che sono stati citati proprio in questi giorni.

Una situazione che quindi ha bisogno dell’intervento immediato del parlamento. La richiesta è quella di una concessione di una proroga di circa 6 mesi, così da consentire agli operatori e alle imprese che hanno già avviato gli interventi di poter arrivare a conclusione entro l’anno, senza perdere la cifra che è stata investita.