Superbonus 110%, continuano le truffe: il piano anti-frode del Governo
La Guardia di Finanza ha scoperto frodi dal valore di 4 miliardi e 400 milioni ai danni dello Stato realizzate tramite la cessione del credito del Superbonus 110%. Pertanto, l’esecutivo è al lavoro sull’introduzione del cosiddetto “bollino anti-truffa”. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Superbonus 110%: truffe dal valore di 4,4 miliardi
Bollino anti-truffa: di cosa si tratta
Questi correttivi saranno introdotti mediante il decreto Milleproroghe e prevedono l’introduzione del cosiddetto “bollino anti-truffe“, vale a dire una certificazione dei crediti: il primo acquirente dovrà verificare la bontà del credito, a cui sarà associato un codice identificativo univoco che permetterà di risalire alla sua provenienza. Questa certificazione dovrebbe impedire il riciclaggio dei soldi derivanti dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi.
Inoltre, con la nuova norma la cessione multipla del credito dovrebbe tornare consentita ma solo tra gli intermediari finanziari sottoposto alla vigilanza diretta della Banca d’Italia.
Nel frattempo, le piattaforme di cessione del credito sono sospese, in attesa di una decisione del Governo.