Superbonus 110%: cosa fare se i lavori condominiali non saranno completati entro il 2023

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
11/10/2023

Con il mancato prolungamento dell’aliquota al 110% per le spese condominiali, lavori in corso potrebbero non concludersi entro il 2023, richiedendo una detrazione o sconto al 70% dal 2024. La pianificazione accurata è cruciale, e due scenari possibili includono lo sconto in fattura e la detrazione fiscale, con l’importanza di considerare la costituzione del fondo speciale per evitare complicazioni.

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Con la mancata proroga dell’aliquota al 110% per le spese condominiali, molti interventi potrebbero non concludersi entro il 31 dicembre 2023, implicando una detrazione, cessione o sconto al 70% a partire dal 2024.

Questo richiede una pianificazione accurata, e l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni importanti. Inoltre, la modifica delle aliquote può comportare la necessità di convocare un’assemblea condominiale e la creazione di un fondo speciale, come stabilito dalla Cassazione.

Superbonus nei condomini: pianificazione cruciale per i lavori

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È essenziale pianificare attentamente i lavori in corso e i pagamenti associati, considerando la scadenza del 2023. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che le spese devono essere effettivamente realizzate quest’anno quando i bonus vengono ceduti.

Due possibili scenari

Nel caso in cui il 69% dei lavori sia stato completato e il 31% rimanga da realizzare, due scenari possono verificarsi. Nel primo, il credito relativo al 31% dei lavori sarà scontato direttamente sulla fattura. Nel secondo, sarà detraibile nella dichiarazione dei redditi dei condomini.

Scenario A: sconto in fattura e fondo speciale

Se si opta per lo sconto in fattura, è fondamentale documentare adeguatamente lo stato di avanzamento dei lavori entro il 31 dicembre. Il 30% dei lavori non detraibile andrà coperto dai condomini per i lavori principali, contribuendo al fondo speciale.

Scenario B: pagamento anticipato e rischi

Nel secondo scenario, il condominio potrebbe decidere di pagare l’intero importo dei lavori entro il 31 dicembre 2023 e dedurre il 31% una volta completati e asseverati. Questo comporta rischi poiché richiede pagamenti anticipati e fiducia nell’impresa.

Considerazioni finali

In entrambi i casi, è importante considerare la costituzione del fondo speciale e rispettare le scadenze previste dalla legge per evitare complicazioni nella deduzione delle spese condominiali.