Superbonus 110%: nuova modalità per ottenerlo
Il premier Draghi ha deciso di sconvolgere del tutto il sistema del Superbonus 110%, in particolare per quanto riguarda le imprese che potranno effettuare i lavori. Entra in gioco una nuova certificazione appositamente creata per stabilire quali potranno effettuare i lavori. Approfondiamo la vicenda.
Il Superbonus 110% va incontro a delle nuove modifiche volute dal premier Draghi, apportate con il decreto Tagliaprezzi, approvato dalla Commissione Economia e Finanze del Senato. Stando a quanto apportato all’interno del decreto, potranno effettuare i lavori rientranti nel Superbonus 110% solamente le imprese che avranno la certificazione Soa.
Le reazioni del mondo politico e dell’edilizia sono contrastanti, con da una parte l’Ance che si dice entusiasta del grane passo verso la legalità, mentre dall’altra le pmi artigiane lamentano nuove esclusioni dal settore.
Certificazione Soa per le imprese: cos’è e da quando è in vigore?
Vediamo cos’è e da quando entrerà in vigore la nuova certificazione per le imprese edili, necessaria per poter effettuare i lavori del Superbonus 110%. La novità sarà attiva a partire dal 1° Gennaio 2023, ma sarà completamente funzionante solo dal 1° Luglio. Nel periodo transitorio di mezzo, le imprese potranno adeguarsi alle nuove norme.
Cos’è la Soa? Si tratta di una certificazione obbligatoria per partecipare alle gare d’appalto pubbliche: serve ad attestare che l’impresa sia in grado di effettuare opere pubbliche direttamente o in subappalto, anche se l’importo è superiore alle 150 mila euro.
Decreto Tagliaprezzi: quali sono le altre novità?
Vediamo ora quali altri novità contiene il decreto Tagliaprezzi, sempre in considerazione dei bonus edilizi e per la casa. La principale novità è quella dell’obbligo di sottoscrivere un contratto dell’edilizia, se i lavori hanno importo superiore ai 70 mila euro.
Il contratto è vincolante e deve essere inserito nelle fatture emesse inerenti all’esecuzione dei lavori del bonus edilizio relativo. Vediamo quali sono i bonus che prevedono l’obbligo del Ccnl:
- il bonus barriere architettoniche 75%;
- il credito d’imposta per l’adeguamento dei posti di lavoro;
- bonus mobili;
- bonus facciate.