Superbonus 110%: proroga per i condomini

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
21/12/2022

Continuano le novità per quanto riguarda il Superbonus 110%. I pacchetti dei bonus edilizi sono in costante modifica ed aggiornamento, visto che il tema è sempre al centro del dibattito politico. L’ultima novità riguarda i condomini, i cui interventi saranno prorogati, con la possibilità di richiedere il bonus entro il 18 Novembre.

superbonus 110

Il Superbonus è stato prorogato, ma in maniera comunque restrittiva: per i condomini i cui lavori sono stati approvati entro il 18 Novembre 2022, si potrà beneficiare del Superbonus 110% entro il 31 Dicembre 2022.  È quanto emerge dall’emendamento del governo alla manovra, che modifica le disposizioni del decreto Aiuti quater. Per gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini, invece, la Cila deve essere stata presentata entro il 25 novembre.

Approfondiamo la questione e vediamo le altre importanti novità della Manovra.

Superbonus 110%: novità per i condomini

CISA lavori superbonus

Come abbiamo detto quindi i condomini potranno richiedere il Superbonus 110% entro il 31 Dicembre 2022, a patto che i lavori siano stati approvati dall’assemblea entro il 18 Novembre 2022. Per i condomini che hanno presentato la Cile al 25 Novembre 2022, la delibera dell’assemblea deve esserci stata tra il 19 e il 24 Novembre 2022.

La proroga per usufruire dell’incentivo pieno al 110% vale anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici, purché l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo sia presentata entro il 31 dicembre 2022 (dal termine del 25 novembre indicato originariamente nel decreto aiuti quater).

Manovra: le altre novità

Sigarette

Vediamo in breve quali sono le altre potenziali novità che verranno fuori dalla Legge di Bilancio 2023. Abbiamo già parlato dell’aumento dimezzato del costo delle sigarette, mentre gli aumenti colpiranno i fumatori del fai-da-te. Per le pensioni, la rivalutazione passa dall’80 all’85%, così che i pensionati avranno più soldi da poter gestire.

Novità anche per i mutui: si potrà passare dal tasso variabile a quello fisso, ma solamente per mutui il cui valore è al di sotto del 200 mila euro e per color che hanno un ISEE inferiore ai 35 mila euro.