Superbonus 110% prorogato: cosa cambia e nuove scadenze
Tra le misure confermate nella bozza aggiornata della Legge di Bilancio c’è anche la proroga del Superbonus 110%, una delle agevolazioni che ha riscosso maggior successo nel 2021. Non mancano però alcune modifiche riguardo a scadenze e criteri di accesso: vediamo insieme le ultime novità.
Il Governo Draghi ha ufficialmente deciso per la proroga del Superbonus 110% e di molti altri bonus edilizi, come emerge dal testo aggiornato della bozza della prossima Legge di Bilancio.
Il provvedimento, che verrà approvato entro la fine dell’anno, prevede però alcune modifiche alla misura, soprattutto in relazione alle nuove scadenze: vediamo nel dettaglio cosa cambia.
Proroga Superbonus 110%: le novità
Emergono novità importanti dalla bozza della Legge di Bilancio 2022, che oltre a a prorogare ufficialmente il Superbonus conferma alcune indiscrezioni che ruotavano attorno alla misura.
La prima è quella relativa al limite ISEE per poter fare richiesta del Superbonus sui lavori di ristrutturazione nelle villette e nelle abitazioni monofamiliari, che viene mantenuto a 25 mila euro nonostante l’opposizione di varie forze politiche che ritengono il tetto un vincolo che esclude molte fasce di reddito dalla possibilità di usufruire dell’agevolazione.
La scelta del Governo di mantenere il limite ISEE è stata supportata dalla relazione tecnica di accompagnamento della Legge di Bilancio, che stima come la soglia ISEE a 25 mila euro includa quasi il 70% dei proprietari di ville e abitazioni monofamiliari.
Superbonus 110%: le scadenze
Ma le novità più importanti sono relative alle nuove scadenze del Superbonus 110%, che a partire dal prossimo anno varieranno in base ad alcune condizioni:
- scadenza il 31 dicembre 2023 per i condomini, per i quali l’agevolazione è prevista nella misura ridotta del 70% nel 2024 e del 60% nel 2025;
- scadenza il 30 giugno 2022 per le case indipendenti, con proroga al 31 dicembre 2022 solo per chi abbia depositato la Comunicazione inizio lavori asseverata (CILA) entro il 30 settembre 2021;
- scadenza il 31 dicembre 2023 per IACP e assimilati (comprese le cooperative), purché entro il 30 giugno 2022 risulti effettuato almeno il 60% dei lavori.
Nella bozza della Legge di Bilancio è presente anche la proroga di altri bonus edilizi, come il bonus facciate (con scadenza dicembre 2022), il sismabonus, il bonus verde e il bonus arredi (questi ultimi tutti confermati fino al 2024).