Superbonus 110%: quali documenti bisogna conservare?

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
14/11/2022

Per usufruire delle agevolazioni concesse dal Superbonus 110% è necessario conservare alcuni documenti tecnici legati agli interventi realizzati. Vediamo nel seguente articolo quali sono quelli più importani che potrebbero venire richiesti in caso di eventuali controlli di legittimità. 

Superbonus 110%: quali documenti bisogna conservare?

Superbonus 110%: in caso di controlli di legittimità le autorità potrebbero richiedere al soggetto beneficiario delle agevolazioni alcuni documenti legati agli interventi realizzati sugli immoboli.

Vediamo nel dettaglio tutti i documenti da conservare.

Superbonus 110%: i documenti conservare

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Di seguito la lista completa di tutti i documenti che vanno conservati e mostrati in caso di eventuali controlli di legittimità sull’effettivo possesso de requisiti:

  • titolo idoneo, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio, a seconda dei casi;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 2000, di proprietà dell’immobile o visura catastale;
  • contratto di locazione registrato, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
  • contratto di comodato registrato, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
  • certificato stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva del familiare convivente o componente unione di fatto o componente unione civile di convivenza con il proprietario dell’immobile dalla data di inizio lavori o dal momento del sostenimento delle spese, se antecedente;
  • copia della dichiarazione di successione (o dichiarazione sostitutiva di proprietà dell’immobile) e dichiarazione sostitutiva attestante la detenzione materiale e diretta dell’immobile;
  • verbale del CDA della cooperativa di accettazione della domanda di Assegnazione;
  • sentenza di separazione;
  • contratto preliminare di acquisto registrato con immissione in possesso;
  • documentazione idonea a dimostrare l’iscrizione nei registri previsti per ODV, APS, ASD e SSD o dichiarazione sostitutiva;
  • documentazione idonea a dimostrare la natura di IACP o di ente aventi le stesse finalità sociali;
  • documentazione idonea a dimostrare la natura della di Comunità energetica rinnovabile costituita in forma di ente non commerciale o da parte di condomìni che aderiscono alle “configurazioni”.

Per quanto riguarda i soli condomini, inoltre, vanno conservati:

  • copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese o certificazione dell’amministratore di condominio;
  • delibera assembleare dei condomini, dichiarazione sostitutiva attestante la natura dei lavori eseguiti e i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio minimo.