Superbonus 2023: si può cambiare ditta durante i lavori?
Nel caso in cui la ditta a cui ci si è rivolti per svolgere i lavori coperti dal Superbonus sia inadempiente o non svolga correttamente gli interventi, è possibile cambiare ditta durante lo svolgimento dei lavori senza perdere il diritto all’agevolazione? Vediamo insieme.
Può capitare di rivolgersi a una determinata ditta durante l’esecuzione dei lavori rientranti nel Superbonus ma che quest’ultima sia inadempiente o non esegua correttamente i lavori. In tal caso, è possibile cambiare ditta nel corso degli interventi? Vediamo insieme cosa prevede la normativa di riferimento.
Superbonus: cos’è il General Contractor
Generalmente, per l’esecuzione dei lavori del Superbonus, i committenti si rivolgono al cd. General Contractor, il quale si occupa della realizzazione delle opere e della stipulazione dei contratti con vari professionisti, nel rispetto di tutti gli adempimenti edilizi e fiscali.
Cambiare ditta durante i lavori
È possibile cambiare la ditta durante lo svolgimento dei lavori edilizi coperti dal Superbonus, purché venga presentato al Comune uno specifico modulo per comunicare la modifica dell’impresa esecutrice.
Si tratta di un’operazione necessaria per preservare la regolarità della CILAS ed evitare di perdere i benefici economici. Di conseguenza, è possibile cambiare ditta senza perdere il diritto all’agevolazione.
Cambiare il General Contractor durante i lavori
Nel caso in cui l’originario General Contractor non adempie al suo compito, è possibile cedere il contratto d’appalto, purché sia aggiornata la CILAS.
Tuttavia, quando gli interventi non sono stati realizzati o sono stati realizzati in maniera errata, sarà necessario apportare delle modifiche che faranno aumentare la cifra richiesta per ultimare gli interventi rispetto a quella dichiarata nell’asseverazione.
Quando si perde l’accesso al Superbonus
Il tecnico, infatti, nella sua relazione non potrà qualificare gli interventi per sopperire agli errori della prima ditta come interventi necessari.
Di conseguenza, se la spesa non corrisponde a quella iniziale, la parte eccedente è, purtroppo, esclusa dall’agevolazione, al pari delle eventuali cifre che superano il massimale stabilito. Ciò significa che non sarà possibile ottenere il Superbonus sull’intera somma sostenuta.