Superbonus 2024: novità e tutti i dettagli della riforma

A partire dal prossimo anno la Manovra del governo ha previsto importanti cambiamenti sul fronte bonus, e soprattutto per quanto riguarda il Superbonus. Il bonus scenderà ancora fino al 70%, ma questo non sarà il solo cambiamento: vediamo insieme i dettagli.

CISA lavori superbonus

A partire dal 2024 il Superbonus subirà un ulteriore taglio. Sono numerose le modifiche che subirà questo bonus dedicato a chi ha intenzione di ristrutturare la propria casa, tra cui il periodo di tassazione delle plusvalenze dalla vendita di case ristrutturate col super bonus che passa da cinque a 10 anni.

Ma non solo, il taglio che preoccupa maggiormente i cittadini italiani è quello relativo al bonus stesso che nell’ultimo anno è passato dal 110% al 90%, e nel 2024 arriverà ad appena un 70%. Il bonus è ancora disponibile al 110% fino alla fine dell’anno corrente solamente per le abitazioni unifamiliari e condomini con lavori avviati lo scorso anno.

Inoltre chi ha usufruito del super bonus, qualora i lavori avessero aumentato il valore dell’immobile, vedrà modificarsi anche la propria rendita catastale, che va modificata entro 30 giorni dal termine dei lavori.

Superbonus: aumentano le tasse sulla vendita delle case ristrutturate

mano-che-presenta-casa-modello-per-la-campagna-di-mutuo-per-la-casa

Come anticipato, aumenteranno le plusvalenze sulla vendita di immobili ristrutturati con il super bonus. L’aliquota sarà quindi del 26% calcolata sull’intera plusvalenza, e non solo sul costo della ristrutturazione. Da tale modifica che stanno però esclusi gli immobili acquisiti per successione o adibiti a prima casa.

Inoltre gli interventi effettuati con il super bonus per i quali sia stato richiesto lo sconto in fattura o la cessione del credito per i primi cinque anni dalla data dei lavori non verranno calcolati nella determinazione del costo del bene. Il prossimo anno tuttavia, nonostante il super bonus cali di valore, che staranno ancora in vigore diversi incentivi per l’edilizia.

Si potrà fare richiesta per ottenere il bonus ristrutturazioni, il bonus verde, l’eco bonus e il bonus al 75% per le barriere architettoniche. Tali sussidi sono stati già finanziati almeno per un altro anno, a differenza invece del bonus Iva sulle cosiddette case Green, ossia una detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe energetica A e B. Tale misura non è infatti stata rifinanziata per il 2024.