Superbonus 70%: cosa cambia?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
21/10/2023

Con l’arrivo del nuovo anno, il panorama dei bonus edilizi subirà significative trasformazioni. Il tanto noto superbonus 110% verrà sostituito dal superbonus 70%, un cambiamento che avrà un impatto notevole su coloro che hanno già richiesto o intendono richiedere il contributo. Esaminiamo cosa cambierà con l’entrata in vigore di questa nuova misura.

superbonus 110

A partire dall’1 gennaio 2024, il superbonus 110% verrà ridotto al 70%, anche se è importante sottolineare che in base a determinati requisiti potrebbe essere possibile ottenere una detrazione del 75% o persino dell’85%. In particolare, il bonus barriere architettoniche rimarrà al 75%, mentre l’ecobonus e il sismabonus avranno percentuali diverse a seconda del tipo di intervento edilizio.

Superbonus 70%: quali sono le novità?

CISA lavori superbonus

In concreto, il superbonus 70% manterrà la possibilità di realizzare gli stessi interventi edilizi, ma lo sconto fiscale sarà ridotto del 40%. È importante notare che nel 2025 il superbonus scenderà ulteriormente al 65%. Un’altra importante modifica riguarda i beneficiari del superbonus. A partire dal 2024, questo incentivo sarà disponibile esclusivamente per i condomini.

Quando dovranno essere finiti i lavori?

I proprietari di villette avranno l’obbligo di completare i lavori entro il 31 dicembre 2023, con data di inizio dei lavori non successiva al 30 settembre 2022 e con un progresso nella ristrutturazione di almeno il 30%. Inoltre, il superbonus può essere accorpato all’ecobonus, che consente una detrazione variabile dal 50% al 75% a seconda degli interventi effettuati.

Si abbassa di aliquota solo il Superbonus?

Mentre il superbonus subisce una riduzione, il bonus barriere architettoniche mantiene la sua percentuale del 75%, suscitando un notevole interesse tra i richiedenti. Questo incentivo offre inoltre la possibilità di accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito senza restrizioni, con un periodo di recupero in cinque anni.

Sismabonus: quali sono le novità?

Casa

Per quanto riguarda il sismabonus, le spese effettuate fino al 31 dicembre 2024 garantiranno una detrazione del 50% su una spesa massima di 96 mila euro per unità immobiliare, ripartita su cinque anni. La detrazione può aumentare al 70% o all’80% quando vengono eseguiti interventi per la riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Nel caso degli edifici condominiali, la detrazione può salire all’80% o all’85%.