Superbonus: che succede dopo l’addio?
Il Superbonus 110% ha rappresentato una svolta nel panorama degli incentivi fiscali per l’edilizia in Italia, ma il governo ha già da tempo annunciato che non intende proseguire con la cancellazione dello sconto in fattura e la cessione del credito previsti da questa misura.
Il motivo principale di questa decisione è l’impatto notevole che il Superbonus ha avuto sui costi per le finanze pubbliche. Secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, questa misura ha interessato solo una piccola percentuale degli immobili e ha avuto costi certi per il bilancio pubblico.
Superbonus: arriva lo stop dalla Banca d’Italia
La Banca d’Italia ha anche confermato che l’effetto espansivo del Superbonus non è stato sufficiente da rendere la misura a impatto nullo per i conti pubblici. Pertanto, sembra che non ci saranno proroghe oltre la data di scadenza attualmente fissata al 31 dicembre per i lavori nei condomini.
Superbonus: ci sarà la proroga fino a Giugno 24?
Tuttavia, c’è una proposta di proroga al giugno 2024 presentata da Forza Italia, che coinvolgerebbe i lavori condominiali completati almeno al 30%. La situazione è ancora incerta e potrebbe essere affrontata in una delle leggi di conversione disponibili entro il 31 dicembre 2023.
Il governo sta ora considerando un “ritorno alla tradizione” per gli sconti fiscali dell’edilizia, seguendo i binari tradizionali dei vecchi sconti del 50% e del 65%. Questo significa che potrebbero essere introdotte misure alternative in grado di sostenere il settore edile con costi più facilmente quantificabili.
Entro quanto tempo si possono usare le detrazioni?
Inoltre, è in arrivo la possibilità di utilizzare le detrazioni in dieci anni, il che consentirebbe un utilizzo più agevole anche per coloro che non dichiarano redditi elevati. Il governo sta anche considerando un “Ecobonus sociale” rivolto alle persone a basso reddito per sostenere l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare.
Superbonus: addio amaro?
In definitiva, il futuro degli sconti fiscali per l’edilizia in Italia sembra essere in fase di ridefinizione, con un ritorno alle tradizionali formule e misure mirate a sostenere un settore importante per l’economia del paese. Resta da vedere come queste proposte si tradurranno in azioni concrete nella nuova Legge di Bilancio e in futuro.